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La tutela del valore del Pinot Grigio Doc grazie alla gestione dell'offerta

La tutela del valore del Pinot Grigio Doc grazie alla gestione dell'offerta

Deliberata la riduzione della resa massima di uva per ettaro da 180 a 170 quintali e confermata la misura dello stoccaggio amministrativo, già adottata negli ultimi anni come strumento per governare l’offerta e dare equilibrio al mercato

09 luglio 2025 | 09:00 | C. S.

A seguito della delibera dell’Assemblea ordinaria dei Soci del Consorzio DOC Delle Venezie dello scorso maggio, le Amministrazioni regionali (Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento) hanno approvato le misure di gestione delle produzioni, ai sensi della legge 12 dicembre 2016, n. 238, c.d Testo unico del vino, da applicare al prodotto che sarà ottenuto nella stagione produttiva 2025/2026. Come negli anni precedenti, sarà quindi attuato un pacchetto di interventi studiato ad hoc per garantire continuità al lavoro di stabilizzazione e valorizzazione della DOC Delle Venezie, oggi punto di riferimento del sistema Pinot Grigio nazionale.

Nel dettaglio, è stata deliberata la riduzione della resa massima di uva per ettaro, che passa da 180 a 170 quintali e confermata la misura dello stoccaggio amministrativo, già adottata negli ultimi anni come strumento per governare l’offerta e dare equilibrio al mercato: per la campagna 2025/2026, il prodotto libero potrà quindi raggiungere i 150 quintali di uva per ettaro, mentre fino a 20 quintali/ettaro potranno essere destinati a stoccaggio.

“In un contesto internazionale complesso rimane di fondamentale importanza l’applicazione delle misure di gestione dell’offerta – commenta Luca Rigotti, Presidente del Consorzio di tutela DOC Delle Venezie – con l’obiettivo di coordinare il potenziale produttivo, monitorare i volumi e favorire una crescita equilibrata della DOC Delle Venezie. Si tratta di scelte programmatiche che, pur nell’ambito di un quadro economico e geopolitico di notevole incertezza – prosegue il Presidente Rigotti – concorrono a mantenere una condizione di stabilità tra domanda e offerta di mercato, fattore che rappresenta un grande valore per i mercati internazionali di destinazione del Pinot Grigio DOC Delle Venezie, primo vino bianco fermo delle nostre esportazioni, icona del Made in Italy nel mondo e una grande ricchezza per il nostro sistema vitivinicolo”.

Le misure deliberate per la campagna vitivinicola 2025/2026 rappresentano un ulteriore passo in avanti verso una regolazione attenta del potenziale produttivo e della valorizzazione del Sistema Pinot Grigio del Nordest. Un modello di collegialità territoriale che, con circa 27 mila ettari vitati distribuiti tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento, riunisce gli operatori della filiera produttiva della denominazione più estesa a livello nazionale.

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