Italia

La regione Veneto approva la prima legge sui cibi a Km zero

Il testo introduce per la prima volta la definizione di “prodotti agricoli a km zero” individuando caratteristiche precise ed essenziali quali: stagionalità, sostenibilità ambientale, qualità organolettiche e legame con la tradizione culinaria

16 gennaio 2010 | R. T.

Con il via libera dell’Unione Europea è finalmente operativa la prima legge sui cibi a chilometri zero approvata dalla regione Veneto su iniziativa della Coldiretti che ha raccolto le firme in suo sostegno.

L’ aumento del costo dei carburanti incide pesantemente sulla spesa alimentare visto che ogni pasto percorre in media 1.900 chilometri prima di giungere sulle tavole e l’operatività della legge consentirà di far arrivare più facilmente sulle tavole prodotti locali che non devono percorrere lunghe distanze con mezzi inquinanti.

Il testo introduce per la prima volta la definizione di “prodotti agricoli a km zero” individuando caratteristiche precise ed essenziali quali: stagionalità, sostenibilità ambientale, qualità organolettiche e legame con la tradizione culinaria.

In un Paese come l’Italia dove oltre l'86 per centro dei trasporti commerciali avviene su gomma e la logistica incide per quasi un terzo sui costi di frutta e verdura, la nuova norma promuovendo il consumo di prodotti locali aiuta le tasche ma anche la salute e l'ambiente in quanto riduce le emissioni di gas ad effetto serra che provocano cambiamenti climatici.

Dopo la pubblicazione nel BUR la normativa sarà applicabile a tutti gli effetti autorizzando anche gli enti locali a promuovere l'orientamento del consumo dei prodotti di provenienza regionale in mense pubbliche, nella ristorazione collettiva e in tutti i supermercati.

Tra gli obiettivi della legge vi è la promozione del patrimonio agroalimentare regionale nei pasti di scuole elementari, istituti scolastici superiori, università, ospedali e caserme nella misura del 50 per cento, una percentuale che non discrimina il prodotto di origine extraregionale o straniera ma valorizza le tipicità locali consentendo ai consumatori di fare scelte consapevoli, sostenibili in termini di prezzo e meno impattanti sull'ambiente.

L'articolato prevede inoltre spazi riservati agli agricoltori nei mercati rionali, che non andranno a ledere gli interessi di altre categorie, ma integreranno la gamma delle offerte stagionali ai consumatori attraverso la filiera corta.

Significativa l'adozione di "menù a km zero" da parte di alcuni ristoratori che impiegano ricette a base del 30 per cento di specialità provenienti dalle campagne circostanti.

In Veneto sotto lo “slogan km zero” sono operativi 100 mercatini agricoli, una mensa ospedaliera (la seconda d'Italia) ad Adria, un circuito di 30 ristoranti che adottano menù a breve distanza utilizzando le tipicità delle campagne limitrofe e oltre 36000 pasti all'anno nelle scuole dei comuni di Vittorio Veneto , Tombolo, Galliera Veneta, Rosolina e Porto Tolle sono realizzati con prodotti locali, ma iniziative sono presenti in tutta Italia.

Potrebbero interessarti

Italia

Dalla Sardegna ecco il Fiocco Verde di Alessandro Fois

Accademia Olearia è un baluardo della Sardegna votata alla massima qualità. Anche se con qualche ritardo la accogliamo volentieri nel novero del gioco Fiocco Verde l'annata 2025/2026

29 ottobre 2025 | 18:00

Italia

Feudo Massari ha il Fiocco Verde: da Foggia l'esperienza artigiana

L'azienda Cinzia Olearia di San Severo, guidata con passione e dedizione da Cinzia De Carlo e da Gino Abbadessa ci ha mandato il suo Fiocco Verde, quasi fuori tempo massimo

29 ottobre 2025 | 17:30

Italia

La Rassegna degli Oli Monovarietali di nuovo al via

L’obbiettivo della Rassegna è portare un contributo alla caratterizzazione degli oli monovarietali ottenuti dalle numerose varietà autoctone. In occasione della  23° edizione, si rinnova aprendo una finestra sul mondo del commercio

29 ottobre 2025 | 11:00

Italia

Certificazioni più veloci con la sala panel dell'olio extravergine di oliva Sabina Dop

La Sala Panel di Castelnuovo di Farfa oggi certifica gli oli Dop ed Igp del territorio, questo comporta per il Sabina Dop uno snellimento delle procedure, abbattendo i tempi e rafforzando la filiera dell’olio extravergine di oliva

28 ottobre 2025 | 12:00

Italia

Altri 100 milioni di euro per sostenere l'export del vino italiano

Stanziati ulteriori 100 milioni di euro l’anno per il triennio 2026-2028. Il budget aggiuntivo porterebbe il plafond annuo del fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese a 250 milioni di euro l’anno

27 ottobre 2025 | 12:00

Italia

Fiocco Verde da Lidia Antonacci di Mio Padre è un Albero

La Peranzana è la varietà di albero d'olive più presente nell'oliveto aziendale, perchè tipica dell'Alto Tavoliere delle Puglie, zona in cui ha trovato il suo habitat ideale

26 ottobre 2025 | 15:30