Italia

In calo i prezzi sui campi ma sugli scaffali gli alimentari restano cari

I listini alla produzione sono scesi in media del 6,5/7%, con punte anche del 40%. Nella filiera non si è avuto lo stesso trend al ribasso

10 gennaio 2009 | C. S.

I prezzi sui campi vanno in discesa (meno 6,5/7% nello scorso mese di novembre rispetto all’analogo periodo del 2007), ma sugli scaffali continuano ad essere troppo cari (più 4,3% a dicembre). E così la spesa alimentare durante il 2008 in Toscana è aumentata, in termini monetari, del 4,5% (482 euro la spesa media a famiglia), con un esborso in più di circa 5,3 miliardi nei confronti dell’anno precedente, mentre i consumi hanno fatto registrare un nuovo ristagno, anche se non si sono avuti i paventati crolli annunciati nelle scorse settimane.

“E’ necessario introdurre subito il doppio prezzo – sottolinea Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana – affinché i consumatori siano adeguatamente informati sul prezzo pagato ai produttori e quindi consapevoli del divario esistente. Sulla flessione dei consumi che si è accentuata negli ultimi mesi a seguito della crisi economica internazionale sollecitiamo le istituzioni a tutti i livelli dal Governo alla Regione, dalle Province ai Comuni, perché si attivino attraverso interventi mirati e tempestivi. In primo luogo occorrono misure che siano in grado di rilanciare i consumi, ci vogliono politiche specifiche – aggiunge Pascucci – in grado di tutelare il lavoro, estendendo gli ammortizzatori sociali, sostenere le famiglie, rilanciare le attività produttive, rafforzare la competitività delle imprese. E’ prioritario promuovere e sostenere le relazioni e gli accordi di filiera, in particolare locali e regionali, nonché le iniziative per valorizzare le azioni di vendita diretta e della filiera corta. Inoltre bisogna promuovere il consumo di prodotti di "stagione" e locali, a partire dalla loro maggiore diffusione in tutte le mense pubbliche della nostra regione, attraverso un piano di informazione per le scuole per educare i consumatori di domani”.

Per contrastare la crisi è opportuno valorizzare lo sviluppo economico locale integrato, dove ogni impresa e categoria sono chiamati a dare il proprio contributo, per una maggiore collaborazione di tutte le imprese, dei settori dell'industria alimentare, gli artigiani, i commercianti, il turismo, la grande distribuzione. La Cia Toscana ricorda che i prezzi agricoli alla produzione nel corso degli ultimi mesi hanno avuto un costante calo, con punte anche del 40%(come per il grano).
“Gli stessi agricoltori – dice Pascucci - hanno visto scendere i loro redditi, anche a causa dell’incremento vertiginoso dei costi produttivi e degli oneri sociali. Un eguale andamento, purtroppo, non si è avuto nei vari passaggi della filiera e così i prodotti alimentari non hanno avuto, al dettaglio, la tanto attesa flessione”.

Si registrano lievi correzioni al ribasso: si è passati dal più 4,7% di novembre al più 4,3% di dicembre. Troppo poco. I listini, nel complesso, hanno mantenuto livelli eccessivamente alti e alcune quotazioni non trovano alcuna giustificazione. Questo spiega l’aumento del 3,3% dell’inflazione nel corso del 2008. La spesa alimentare, nei primi dieci mesi del 2008, ha rappresentato in media, il 18,8% di quella totale.
E’ aumentata la percentuale di famiglie che hanno acquistato prodotti agroalimentari presso gli hard-discount (dal 9,7 del 2007 al 10,2%). Comunque, gli iper e i supermercati restano i punti vendita dove si ha la maggiore concentrazione degli acquisti da parte degli toscani con circa il 70. Da rilevare che per la spesa nei mercati rionali ha optato il 20% delle famiglie residenti nella regione. La percentuale del 18,8% della spesa alimentare su quella complessiva è così ripartita: 3,2% pane e cereali, 4,3% carne, 1,7% pesce, 2,5% latte, formaggi e uova, 0,7% oli e grassi, 3,4% frutta, ortaggi e patate, 1,3% zucchero, caffè e altri, 1,7% bevande.

Potrebbero interessarti

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Un brindisi col Prosecco è davvero un rischio per la salute?

Nessun pesticida o inquinante ha superato i limiti di legge ma tutte le 15 bottiglie di Prosecco hanno superato il limite dei 10mila ng/l di TFA. Una soglia che diventerà vincolante per l’acqua potabile nel nostro paese a partire dal 12 gennaio 2027

04 dicembre 2025 | 13:00

Italia

Portarsi il pranzo da casa fa risparmiare fino a circa 3.200 euro all'anno

Pranzare fuori può arrivare a costare addirittura circa il 20% del reddito lordo mensile. Milano, Monza-Brianza e Parma sul podio delle città dove portarsi il pranzo fa risparmiare di più in termini assoluti

04 dicembre 2025 | 12:00

Italia

Primi sequestri di olio extravergine di oliva senza tracciabilità: 14 mila litri bloccati a Lecce e Bari

Dopo le denunce sul calo anomalo del prezzo dell'olio extravergine di oliva sono così iniziate le prime operazioni del sistema dei controlli per colpire i traffici illeciti di olio. Sequestri a Bari e a Lecce per 14 mila litri

04 dicembre 2025 | 11:28

Italia

L'olio extravergine di oliva come volano per il Made in Italy di qualità

Le ricerche del Censis e di NielsenIQ confermano che l'olio extravergine di oliva è un volano importante per il Made in Italy di qualità. Nell'ultimo anni i segmenti premium hanno registrato una crescita più rapida rispetto all'anno precedente, sia in valore che in unità

03 dicembre 2025 | 16:00

Italia

No all’integrazione della PAC nel Fondo unico

Le Regioni italiane all'unanimità si esprimono contro l’accorpamento della PAC nel nuovo Fondo Unico. Il documento della Conferenza delle Regioni evidenzia almeno tre obiettivi verso cui orientare la collaborazione istituzionale con il Governo

03 dicembre 2025 | 09:00