Italia

La dieta mediterranea salutare e facile da applicare dagli italiani

La dieta mediterranea salutare e facile da applicare dagli italiani

A frenare l'adozione quotidiana della dieta mediterranea non sono la mancanza di informazione o i dubbi sui benefici, bensì fattori pratici e percezioni consolidate: seguire la dieta mediterranea comporta costi troppo elevati

07 maggio 2025 | 16:00 | C. S.

La dieta mediterranea è il regime dietetico più famoso al mondo e promuove un approccio sostenibile e rispettoso dell'ambiente, valorizzando i prodotti locali e di stagione. È considerata uno dei modelli alimentari più sani e sostenibili al mondo.

Sebbene sia considerata il modello alimentare più salutare dal 70% degli italiani, nettamente davanti a qualsiasi altra dieta, il 92% degli italiani dichiara di conoscere bene o abbastanza bene la dieta mediterranea, con picchi tra i giovani (46%) e nel Sud Italia (42%). Il 93% la ritiene salutare, l’88% la definisce facile da seguire e l’87% riconosce il valore della stagionalità. Solo il 15% trova difficili da reperire gli alimenti previsti, mentre il 14% considera le ricette complesse.

L'analisi segnala che a frenare l'adozione quotidiana della dieta mediterranea non sono la mancanza di informazione o i dubbi sui benefici, bensì fattori pratici e percezioni consolidate. In particolare, il 31% degli italiani ritiene che seguire la dieta mediterranea comporti costi troppo elevati, una percezione che si accentua tra i giovani tra i 18 e i 34 anni, dove la percentuale sale al 39%. Solo il 31% ha partecipato ad attività legate alla dieta mediterranea (eventi, letture, corsi). L'analisi rileva che "un ostacolo significativo" riguarda la gestione del tempo: il 13% degli intervistati indica come criticità il tempo richiesto per preparare i pasti, "un dato che suggerisce - spiega - quanto la frenesia della vita quotidiana incida sulle scelte alimentari". Solo una minoranza ritiene difficili da reperire gli alimenti (15%) o complesse da realizzare le ricette (14%), "segno - commentano i ricercatori - che le barriere non sono oggettive ma legate a stili di vita e abitudini consolidate". Infine, il 51% non ha mai partecipato ad alcuna attività legata alla dieta mediterranea, pur dichiarandosi interessato. 

Potrebbero interessarti

Italia

Crediti di carbonio dalla nuova olivicoltura del Salento: è realtà

La Bcc di Terra d'Otranto è prima banca ad acquistare i crediti certificati da mille olivi della nuova olivicoltura salentina. Il primo progetto validato è Zona Colavecchi, a Carpignano Salentino (Lecce)

18 settembre 2025 | 10:00

Italia

Isola del Tesolio: il futuro dell'olio di oliva per la Sicilia

Le istituzioni siciliane hanno ribadito il valore di tracciabilità, certificazione e sostegno economico. Ribadita l’importanza di aggregazione, tecnologia e pianificazione per favorire un’economia circolare e preservare il patrimonio olivicolo nazionale

17 settembre 2025 | 11:00

Italia

Pinot Grigio DOC Delle Venezie: il vino bianco fermo italiano più esportato

Il viaggio in Giappone si arricchisce di un ulteriore appuntamento di rilievo internazionale: il Pinot Grigio DOC Delle Venezie sarà presente anche a Casa Atletica Italiana, l’hospitality house ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera

16 settembre 2025 | 12:00

Italia

Il futuro del settore del riso

Durante la prima giornata di Risò - Festival Internazionale del Riso, al convegno The Future of EU Rice Sector - A Common Strategy istituita l'Alleanza EURice, il gruppo di coordinamento permanente dei Paesi produttori di riso dell'UE

15 settembre 2025 | 12:00

Italia

L'addio a Carlo Mariani, grande esperto di olio di oliva

Ha dato un contributo inestimabile al lavoro del COI, in particolare nello sviluppo di metodi analitici e standard di qualità, promuovendo le basi tecniche che sostengono il commercio internazionale di olio d'oliva e la fiducia dei consumatori

13 settembre 2025 | 17:00

Italia

Cresce il valore del comparto agroalimentare del Veneto

Il valore aggiunto del settore agroalimentare veneto nel 2024 registra un +12,8% su quello del 2023. In calo invece le imprese agricole attive e l’occupazione agricola a livello regionale

13 settembre 2025 | 12:00