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I vini bianchi sicilia, storia di successo in numeri

I vini bianchi sicilia, storia di successo in numeri

Nel 2024, l’export dei vini bianchi Dop siciliani è ulteriormente cresciuto, mettendo a segno un +8,9% dopo che, nel 2023, aveva già nesso a segno un rialzo di tutto rispetto nelle esportazioni che registrarono un +7,8% a valore rispetto al 2022

15 aprile 2025 | 13:00 | C. S.

Sebbene la fama della Sicilia enologica sia legata soprattutto ai vini rossi, recentemente c'è stata una riscoperta dei vini bianchi.

Tra i vitigni più importanti e diffusi in Sicilia troviamo sia varietà locali sia internazionali:

  • Grillo: Un vino fresco e aromatico, spesso utilizzato per produrre il famoso vino Marsala.
  • Inzolia: Caratterizzato da note fruttate e floreali, è un vino versatile che si abbina bene con piatti di pesce.
  • Catarratto: Uno dei vitigni più diffusi in Sicilia, produce vini freschi e minerali, ideali per accompagnare piatti della cucina mediterranea.
  • Chardonnay: Sebbene non autoctono, riscuote successo in Sicilia, producendo vini eleganti e complessi.
  • Fiano: Un vitigno che offre vini con note di frutta secca e miele, apprezzati per la loro struttura

Ma per quali caratteristiche si distinguono soprattutto i vini bianchi siciliani?

Primi fra tutti vi sono aromi fruttati e floreali, come profumi di agrumi, pesche, fiori bianchi e note tropicali, rendendoli freschi e invitanti. Caratteristica importante è la freschezza e l'acidità: grazie al clima siciliano, molti di questi vini hanno una buona acidità, che li rende rinfrescanti e piacevoli da bere, soprattutto nei mesi caldi. Sono però anche vini con corpo e struttura per finire con una spiccata mineralità specialmente quelli prodotti in terreni vulcanici.

I numeri dei vini bianchi siciliani

Nel 2024, l’export dei vini bianchi Dop siciliani è ulteriormente cresciuto, mettendo a segno un +8,9% dopo che, nel 2023, aveva già nesso a segno un rialzo di tutto rispetto nelle esportazioni che registrarono un +7,8% a valore rispetto al 2022. Questo è solo uno dei dati che emergono dall’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del Vino-Sicilia, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit.

"La cultura del vino in Sicilia: una storia millenaria che guarda al futuro", è il pay-off di Sicilia en Primeur 2025 -commenta Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia-. Il vino siciliano è uno dei simboli della cultura mediterranea, della quale la Sicilia è massima espressione. Il vino non è solo un prodotto agricolo o commerciale, non è semplicemente una bevanda ma un elemento essenziale della cultura universale, che attraversa secoli e civiltà. La sfida alla quale anche Assovini Sicilia è chiamata a rispondere e dare il suo contributo è anche quella di tutelare il valore culturale del vino contro dinamiche internazionali restrittive, contro una cultura che criminalizza quello che è un prodotto culturale, promuovendolo come espressione di civiltà, conoscenza, bellezza e tradizione".