Furti di olive: la piaga colpisce la Puglia
Negli ultimi giorni, da Bari ad Andria, si sta diffondendo il fenomeno del furto delle olive. A sera, con verghe e teli, i ladri cercano di raccogliere qualche quintale di olive da destinare al mercato nero
Diversi i casi scoperti da carabinieri e guardie campestri tra Bitonto, Canosa e Bari di furti di olive opera di malviventi e ai danni di olivicoltori locali.
Purtroppo, molto spesso, i ladri non riescono a venire acciuffati, dileguandosi nelle campagne.
SSoltanto questa settimana un furto è stato sventato in contrada San Nicola, nell'agro di Barletta dalle Guardie Campestri di Barletta che, subito dopo, hanno allertato le forze dell'ordine. I due ladri sono riusciti a scappare ma l'intervento tempestivo delle Guardie Campestri, che pattugliano il territorio cittadino di giorno e soprattutto di notte, ha consentito il recupero di oltre tre quintali di olive e la riconsegna della refurtiva agli ignari proprietari.
Analogo episodio era avvenuto il 26 ottobre.
In contrada Pozzo delle Gru a Bitonto, le guardie giurate, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio rurale, hanno sorpreso alcuni individui intenti a rubare le olive. Allertate le forze di polizia che hanno sequestrato la refurtiva trovata, circa 4 quintali di olive, oltre ad una decina fra teli e verghe. Le olive recuperate sono state consegnate al legittimo proprietario.
Ancor prima i carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia, nell’ambito dei servizi di controllo delle aree rurali della Provincia e finalizzati alla prevenzione di rapine e furti nelle contrade cittadine, hanno arrestato tre ladri in Loconia, che, muniti di rete e bastoni, asportavano le olive danneggiandone i rami.
"L'intensificazione dei controlli nelle campagne in occasione della campagna olearia 2023-2024 predisposto dalla Prefettura BAT lo scorso 12 ottobre, inizia a portare i suoi frutti. Il grido d'allarme degli agricoltori e delle associazioni di categoria – spiega il sindaco di Canosa, Vito Malcangio - non è stato vano ma anzi è stato fin da subito oggetto delle attenzioni dell'Amministrazione Comunale che ha inteso farsi portavoce delle preoccupazioni del mondo agricolo nelle sedi opportune. Il dispiegamento e l'impegno dei Carabinieri della Stazione di Canosa sul territorio è stato fin da subito incessante ed i controlli, infatti, hanno portato nei giorni scorsi all'individuazione e all' arresto nelle campagne di Canosa di tre soggetti colti in flagranza di furto ed intenti nell'asportare quantitativi di olive notevoli destinati al mercato nero delle olive rubate. I Carabinieri della Stazione di Canosa hanno così provveduto su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, a trarre in arresto in arresto i tre soggetti, ora ai domiciliari. L'agricoltura – continua il primo cittadino - è un'asse portante della nostra economia e in quanto tale va preservata. La campagna olivicola in corso potrebbe dopo anni essere all'altezza delle aspettative ed è proprio per questo che occorre mettere gli agricoltori nelle condizioni di poter operare. Le operazioni di controllo continueranno nei prossimi giorni e settimane. Ringrazio per questo la Stazione dei Carabinieri di Canosa di Puglia nella persona del suo Comandante, Luogotenente Pasquale Doronzo, che ha inteso affiancare con decisione il mondo agricolo mettendo in campo – conclude il sindaco Malcangio - tutte le azioni utili e necessarie".