Italia
Olivicoltura: pratiche agronomiche innovative e sostenibili contro i cambiamenti climatici

Un focus è stato dedicato all’importanza dell’abbinamento piatti tipici e oli extravergine d’oliva calabresi
13 settembre 2023 | C. S.
“In Calabria olivicoltura significa, da sempre, storia, identità, crescita economica e sociale. Per questo sostenere il settore, favorendone lo sviluppo attraverso la ricerca e la promozione, significa investire sul futuro di una terra”.
Così l’Assessore regionale all’agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo , intervenendo al convegno conclusivo di TRIECOL, il progetto relativo al “trasferimento delle innovazioni in agricoltura e sviluppo ecosostenibile per un’olivicoltura di qualità”, promosso dal CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Rende, con il CREA Politiche e Bioeconomia, giunto a conclusione dopo un anno di attività. All’incontro, a Catanzaro, presso la Cittadella della regione Calabria, hanno partecipato tra gli altri il Direttore Generale CREA, Stefano Vaccari, il Direttore del centro Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura, Enzo Perri, la responsabile del progetto, la ricercatrice Elena Santilli e tutto il team di studiosi che ne ha curato le attività e le applicazioni nell’ultimo anno.
L’iniziativa, di durata annuale, finanziata dal PSR Calabria 2014/2020 attraverso l’intervento 1.2.1 “Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione”, nasce dall’esigenza di mettere in sinergia il mondo scientifico e l’olivicoltura calabrese, alle prese con frammentazione aziendale e ridotto sbocco commerciale a livello nazionale e internazionale, senza dimenticare gli effetti del cambiamento climatico, che impediscono agli olivicoltori di poter programmare e garantire produzioni costanti nel tempo. Il progetto, infatti, ha previsto una serie di incontri divulgativi e dimostrativi, con l’obiettivo di informare gli operatori del comparto agroalimentare e i tecnici del settore sulle soluzioni e sulle innovazioni messe a punto dalla ricerca per un’olivicoltura calabrese realmente innovativa, sostenibile e competitiva sui mercati.
Le azioni condotte hanno spaziato dalla prevenzione del dissesto idrogeologico all’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, dall’approvvigionamento di fonti di energia rinnovabili ad un loro maggiore utilizzo, dall’impiego di sottoprodotti e materiali di scarto, in un’ottica di economia circolare, fino alla tutela del ricco patrimonio di biodiversità dei territori calabresi. Un focus particolare è stato dedicato all’importanza dell’abbinamento piatti tipici e oli extravergine d’oliva calabresi per valorizzare i prodotti del territorio e la cucina regionale, aumentando la consapevolezza e la conoscenza nel consumatore, sempre più attento alla qualità. Ma il progetto ha puntato anche a favorire l'innovazione nelle zone rurali, montane e svantaggiate del territorio regionale e a promuovere il metodo di coltivazione biologico, in quanto l’agricoltura bio, nonostante la crisi economica, si mantiene in forte espansione a livello internazionale, sia sul fronte della domanda che dell’offerta. Sono state trattate tematiche relative ai rischi legati ai cambiamenti climatici, tra le quali l’introduzione del patogeno da quarantena Xylella fastidiosa. Oltre ai seminari e ai webinar, è stato divulgato anche materiale informativo.
Il ruolo del CREA è stato quello di agevolare il trasferimento di innovazioni tecniche e tecnologicamente avanzate e di conoscenze applicative presso le aziende agricole del territorio, facendo anche da ponte con le Istituzioni, per creare una rete forte e proattiva tra la ricerca scientifica e gli imprenditori agricoli professionali, potenziando la redditività e la competitività delle aziende agricole locali e la diffusione della ricerca nelle zone rurali.
Potrebbero interessarti
Italia
Isola del Tesolio: il futuro dell'olio di oliva per la Sicilia

Le istituzioni siciliane hanno ribadito il valore di tracciabilità, certificazione e sostegno economico. Ribadita l’importanza di aggregazione, tecnologia e pianificazione per favorire un’economia circolare e preservare il patrimonio olivicolo nazionale
17 settembre 2025 | 11:00
Italia
Pinot Grigio DOC Delle Venezie: il vino bianco fermo italiano più esportato

Il viaggio in Giappone si arricchisce di un ulteriore appuntamento di rilievo internazionale: il Pinot Grigio DOC Delle Venezie sarà presente anche a Casa Atletica Italiana, l’hospitality house ufficiale della Federazione Italiana di Atletica Leggera
16 settembre 2025 | 12:00
Italia
Il futuro del settore del riso

Durante la prima giornata di Risò - Festival Internazionale del Riso, al convegno The Future of EU Rice Sector - A Common Strategy istituita l'Alleanza EURice, il gruppo di coordinamento permanente dei Paesi produttori di riso dell'UE
15 settembre 2025 | 12:00
Italia
L'addio a Carlo Mariani, grande esperto di olio di oliva

Ha dato un contributo inestimabile al lavoro del COI, in particolare nello sviluppo di metodi analitici e standard di qualità, promuovendo le basi tecniche che sostengono il commercio internazionale di olio d'oliva e la fiducia dei consumatori
13 settembre 2025 | 17:00
Italia
Cresce il valore del comparto agroalimentare del Veneto

Il valore aggiunto del settore agroalimentare veneto nel 2024 registra un +12,8% su quello del 2023. In calo invece le imprese agricole attive e l’occupazione agricola a livello regionale
13 settembre 2025 | 12:00
Italia
Approvato il Ddl Montagna: un passo storico per il riconoscimento e la valorizzazione dei territori montani

Il Senato ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge per la promozione e il riconoscimento delle zone montane. Particolare attenzione all’agricoltura e all’allevamento di montagna. L’obiettivo è contrastare lo spopolamento
13 settembre 2025 | 10:00