Italia 17/01/2023

L'olio extra vergine di oliva migliora la vita dei pazienti affetti da sindrome metabolica

L'olio extra vergine di oliva migliora la vita dei pazienti affetti da sindrome metabolica

In caso di prediabete, sovrappeso e ipertensione l'uso di olio extra vergine di oliva ad alto contenuto fenolico permette di controllare peso e ottenere un netto controllo glicemico


L'olio extravergine di oliva, col suo alto contenuto di polifenoli, ha effetti terapeutici nei soggetti affetti da sindrome metabolica da sovrappeso, prediabete, diabete e ipertensione.

È il risultato dello studio scientifico portato avanti dall'Università degli studi di Palermo, presentato alla quindicesima edizione de "L'Isola del Tesolio".

Dopo sei mesi di somministrazione, si è evidenziata nei soggetti una significativa riduzione di massa corporea (BMI) ovvero rapporto fra peso ed altezza al quadrato, di -1.75%, la circonferenza vita che si riduce di -6,3 cm, l’emoglobina glicosilata (indice del controllo dei valori di glicemia) di un -0,36%. E ancora l’insulinemia (ormone da cui dipende il controllo della glicemia, che scende di un -2,35%, lo spessore del grasso sottocutaneo misurato con l’ecografia piu sottile di un -0,3% e lo spessore del grasso viscerale (grasso che avvolge gli organi interni, responsabile di molti processi infiammatori ed alterazioni del metabolismo) misurato con l’ecografia, che fa registrare un -0,57%.

“Questi risultati- hanno affermato le coordinatrici dello studio dell'Università di Palermo, Lidia Giannitrapani e Aurelio Seidita- sono stati significativamente migliori nel sottogruppo che assumeva l’olio extravergine arricchito in polifenoli, con alcuni pazienti che hanno ridotto il loro peso anche di 15-20 Kg, della circonferenza vita di 8-10 cm, nonché lo spessore del grasso viscerale di 2-3 cm, ed ottenendo un netto miglioramento del controllo glicemico”.

Dopo la tavola rotonda, sono stati consegnati i premi Selezione Speciale Barbera ad alcune eccellenze del settore che si sono distinti particolarmente. Sono stati premiati Francesco Costanzo per la categoria "Migliore azienda agricola". Il riconoscimento di "Migliore Frantoio" è andato a Giovanni Arena mentre Giovanni Pascucci, gestore del Ponte Pietra di Verona, si è aggiudicato il premio come "Migliore Ristorante". Per la categoria "Distribuzione Organizzata" è stato premiato Giuseppe Samaritano. Il premio "Accademico" è stato consegnato al professore dell'Università di Palermo, Tiziano Caruso; il premio speciale nella categoria "Giornalista" a Gioacchino Bonsignore.

di T N