Italia

Fermi i 40 milioni di euro per la nuova olivicoltura del Salento

Fermi i 40 milioni di euro per la nuova olivicoltura del Salento

Solo il 6% delle domande sono state approvate. La burocrazia blocca la rinascita del Salento olivicolo ancora alla prese con i danni e le morie di piante da Xylella fastidiosa, mentre restano non spesi 134 milioni di euro

14 ottobre 2021 | C. S.

Risultano tuttora non spesi i 40 milioni di euro del Piano di rigenerazione olivicola per gli espianti e i reimpianti in area infetta da Xylella, con la burocrazia e i ricorsi che frenano il futuro green della più grande fabbrica green del sud Italia. E' quanto denuncia Coldiretti Puglia.

"Già è stato ammesso al finanziamento solo il 6% delle istanze di espianto e reimpianto, solo 521 domande e 23 progetti collettivi a fronte di una richiesta complessiva per 216 milioni di euro - denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - ma il fatto che concretamente non sia stato ancora liquidato alcun aiuto pubblico di quelli destinati è gravissimo".

Tra l'altro a distanza di 19 mesi dalla pubblicazione del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia da 300 milioni di euro, risultano ancora da spendere 134 milioni di euro sul totale delle risorse stanziate, destinate finora soprattutto alle calamità, mentre sono rimasti inattuati gli interventi che avrebbero consentito agli agricoltori di ricominciare a lavorare e a produrre dopo la grave crisi causata dalla Xylella. Ancora ferme al palo le risorse per il contrasto al vettore da destinare agli enti pubblici per la rimozione degli ulivi secchi, la ricerca, la diversificazione produttiva, con il fallimento delle misura per gli innesti degli ulivi monumentali che ha registrato l'adesione di sole 91 aziende agricole per la farrigonosità dell'intervento".

"E' indispensabile liberalizzare i reimpianti - conclude Muraglia - con l'adeguata diversificazione colturale per una ricostruzione efficace dal punto di vista economico e paesaggistico, per non condannare nuovamente il Salento alla monocultura olivicola".

Potrebbero interessarti

Italia

Asti e Moscato d'Asti: 22,5 milioni destinate alle feste all’estero

Da circa un secolo le uve di Moscato bianco accompagnano da Natale a Capodanno i momenti conviviali delle famiglie in oltre 100 Paesi, vocati alla mixology ma anche ai consumi a tutto pasto, a partire dalla cucina asiatica

13 dicembre 2025 | 09:00

Italia

Natale sostenibile: idee semplici per feste più green

Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente

11 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Xylella fastidiosa si diffonde sugli olivi di Foggia

Altri 106 olivi trovati infetti a Xylella fastidiosa a Cagnano Varano. Secondo i rilievi effettuati dal Servizio fitosanitario della Regione Puglia tutte le infezioni fanno parte dello stesso focolaio, tranne uno solo fuori da questo ambito

11 dicembre 2025 | 13:00

Italia

La cucina italiana patrimonio Unesco: percorso nato a Vinitaly 2023

Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi

10 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Il centro-nord Italia ha prodotto meno del 10% dell’olio di oliva nazionale

Con la campagna olearia praticamente conclusa nelle regioni del centro-nord Italia è possibile tracciare un bilancio di una campagna olearia disastrosa: poco più di 25 mila tonnellate prodotte. Ecco il panorama regione per regione

08 dicembre 2025 | 14:00

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00