Italia

La Mozzarella di Bufala Campana Dop compie 40 anni

La Mozzarella di Bufala Campana Dop compie 40 anni

Quarant’anni dopo, il metodo di lavorazione non è cambiato, grazie all’innovazione tecnologica sono stati solo elevati gli standard qualitativi ed è migliorata la logistica, per esportarla nel mondo

10 giugno 2021 | C. S.

Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop compie 40 anni dalla sua fondazione e celebra la ricorrenza con un fitto programma di iniziative. Era il 13 luglio 1981 quando un gruppo di lungimiranti imprenditori decise di unire le forze e puntare alla salvaguardia e promozione di quello che oggi è diventato uno dei prodotti simboli del Made in Italy.

Quarant’anni dopo, il metodo di lavorazione non è cambiato, grazie all’innovazione tecnologica sono stati elevati gli standard qualitativi e migliorata la logistica, così, da prodotto locale, la Bufala Campana è diventata un fenomeno mondiale, incarnando lo stile di vita italiano, fatto di gusto e piacere. Nel 2020 sono state prodotte 50.176 tonnellate di mozzarella a marchio Dop e l’export ha raggiunto una quota del 37%, con in testa Francia, Germania e Spagna, ma con mercati emergenti come Cina e Giappone, dove si avvertono i primi effetti degli accordi di tutela internazionali.

"In 40 anni di attività, il Consorzio ha promosso un brand iconico che ha saputo raccontare anche l’evoluzione del nostro Paese, coniugando tradizione e modernità", dichiara il presidente Domenico Raimondo.

Oltre al compleanno del Consorzio, il 12 giugno prossimo ricorrono anche i 25 anni del riconoscimento del marchio DOP alla mozzarella di bufala campana. Un doppio anniversario che sarà celebrato dal Consorzio con un vero e proprio calendario di appuntamenti sia dal vivo sia sui social. In programma convegni, contest e iniziative digitali.

"Oggi il Consorzio è la sintesi e il frutto di anni di sacrifici fatti innanzitutto dai soci fondatori, che hanno creduto nel valore dello stare insieme e hanno fatto di tutto per ottenere il marchio Dop», sottolinea Raimondo e aggiunge: «Partendo da quella loro esperienza abbiamo percorso tanta strada, che ha portato la Bufala Campana al successo sia nazionale che mondiale, scalando la classifica dei prodotti Dop, tanto che oggi siamo il terzo formaggio italiano per valore, contiamo 80 soci e 1400 allevamenti che forniscono latte, il tutto racchiuso in un territorio magnifico".

"La pandemia – prosegue il presidente del Consorzio – ha fatto da spartiacque anche per la nostra storia, ora ripartiamo con ancora più forza dalle due mission istituzionali: tutela e promozione. Ulteriori sforzi vanno fatti per far conoscere e acquistare il nostro prodotto, mettendo sempre la qualità al primo posto. Oggi per spedire una mozzarella di bufala fuori dall’Italia ci sono ancora molte difficoltà, perché è freschissima, viaggio con il liquido di governo e ha dei costi sostenuti. Farla mangiare in Australia richiede un grande lavoro a monte, che va semplificato. Su questo continueremo a lavorare per garantire un futuro di sviluppo alla filiera".

LE PRINCIPALI TAPPE DELLA STORIA DEL CONSORZIO DI TUTELA

13 luglio 1981: Nascita del Consorzio di Tutela

1993: Riconoscimento nazionale della denominazione

1996: Ottenimento marchio DOP

2001: Prima registrazione del marchio all’estero (USA)

2008: Modifica del disciplinare con ampliamento dell’area DOP

2011: Nuovo Statuto del Consorzio

2012: Adozione Codice Etico

2014: Entrata in vigore del sistema di tracciabilità della filiera bufalina

2016: Nuova sede del Consorzio nelle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta

2017: Fondazione della Scuola di Formazione lattiero-casearia del Consorzio

13 luglio 2021: quarantesimo anniversario della nascita del Consorzio

Potrebbero interessarti

Italia

Natale sostenibile: idee semplici per feste più green

Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente

11 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Xylella fastidiosa si diffonde sugli olivi di Foggia

Altri 106 olivi trovati infetti a Xylella fastidiosa a Cagnano Varano. Secondo i rilievi effettuati dal Servizio fitosanitario della Regione Puglia tutte le infezioni fanno parte dello stesso focolaio, tranne uno solo fuori da questo ambito

11 dicembre 2025 | 13:00

Italia

La cucina italiana patrimonio Unesco: percorso nato a Vinitaly 2023

Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi

10 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Il centro-nord Italia ha prodotto meno del 10% dell’olio di oliva nazionale

Con la campagna olearia praticamente conclusa nelle regioni del centro-nord Italia è possibile tracciare un bilancio di una campagna olearia disastrosa: poco più di 25 mila tonnellate prodotte. Ecco il panorama regione per regione

08 dicembre 2025 | 14:00

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Un brindisi col Prosecco è davvero un rischio per la salute?

Nessun pesticida o inquinante ha superato i limiti di legge ma tutte le 15 bottiglie di Prosecco hanno superato il limite dei 10mila ng/l di TFA. Una soglia che diventerà vincolante per l’acqua potabile nel nostro paese a partire dal 12 gennaio 2027

04 dicembre 2025 | 13:00