Italia
No al Nutriscore per l'olio di oliva e più fondi per la competitività al settore
Con il PNRR vi sarà l’opportunità di innovare la filiera olivicola, partendo dai processi di trasformazione, e con il Fondo Complementare si potranno sostenere i contratti di filiera
26 maggio 2021 | C. S.
“Siamo nel bel mezzo di un attacco senza precedenti al Made in Italy, in cui il Nutriscore rappresenta una delle armi più pericolose usate contro di noi. Ma stiamo combattendo e lo faremo fino alla fine, per tutelare sia la nostra filiera agroalimentare, fulgido esempio di eccellenza, sia per tutelare il consumatore, che finirebbe vittima di distorsioni e suggerimenti errati nella fase di acquisto”. Queste le parole del sottosegretario alle politiche agricole, alimentari e forestali, il Sen. Francesco Battistoni, all’assemblea della Federazione Nazionale del Commercio Oleario (FederOlio).
“Quando si parla di olio di oliva, si parla di un prodotto che rappresenta un’eccellenza assoluta del Made in Italy – ha proseguito il sottosegretario, che del Mipaaf ha la delega alla filiera olivicola –. Siamo una delle nazioni più dedite alla produzione dell’olio, questo perché è uno dei prodotti più utilizzati sulle tavole nostrane e fortemente raccomandato nella dieta mediterranea, soprattutto l’extravergine. Non accetteremo mai che questo alimento finisca nelle catene di distribuzione con un bollino arancione o rosso, come prevede il Nutriscore”.
“La nostra produzione interna, al netto dell’autoconsumo, vale quasi tre miliardi e mezzo di euro– ha spiegato Battistoni –. Evidentemente facciamo paura, non vedo altre spiegazioni”
Il sottosegretario si è poi soffermato sul piano di investimenti previsto per il settore: “Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avremo l’opportunità di innovare tutta la filiera della produzione di olio, partendo dai processi di trasformazione, e con il Fondo Complementare andremo a sostenere i contratti di filiera, quantomai necessari per lo sviluppo di tutto il comparto. Anche la nuova PAC avrà un impatto importante sullo sviluppo sostenibile”
“Fare sistema è oggi l’unica strada percorribile per fare crescere il settore olivicolo-oleario italiano e rilanciare il suo ruolo a livello internazionale – ha poi concluso il senatore –. Per questo occorre che il mondo dell’olio si faccia trovare pronto con idee, progetti realizzabili e strategie per una filiera organizzata e redditizia per tutti gli attori che ne fanno parte”.
Potrebbero interessarti
Italia
Brunello di Montalcino 2021: fragrante, definito, verticale
Basata su criteri qualitativi e stilistici che tengono conto dell’interazione tra vitigno, clima e vino, e dell’eterogeneità del territorio per esposizione, altitudine e suoli, l’analisi mostra come il 2021 si distingua per un profilo floreale e aromatico, dal carattere preciso e stratificato
24 novembre 2025 | 11:00
Italia
Il futuro del Pinot Grigio tra clima, territorio e innovazione
All’interno di un sistema produttivo che oggi rappresenta una delle realtà più ampie d’Europa – con 27.000 ettari vitati e 1,7 milioni di ettolitri imbottigliati nel 2024 – il Congresso ha evidenziato la centralità della DOC Delle Venezie nel panorama vitivinicolo internazionale
23 novembre 2025 | 10:00
Italia
Pressione sui frantoi calabresi: scattano i controlli su acque di vegetazione e sanse umide
Tre imprenditori denunciati ai sensi del testo unico ambientale: sversavano fuori dalla legge acque di vegetazione e sanse umide prodotte dalla molitura delle olive
23 novembre 2025 | 09:00
Italia
L'Oro di Loriana: la linea di cosmetici naturali incontra l’arte
La linea L’Oro di Loriana comprende creme, oli e trattamenti nutrienti a base di olio extravergine di oliva e di estratti botanici provenienti da piante officinali coltivate nell’azienda marchigiana. Nasce anche “L’Oro Special”, una esclusiva gift box in edizione limitata, frutto della collaborazione tra Loriana Abbruzzetti e l’artista fotografo Carlo D’Orta, declinata sia per la linea cosmetica che per l'olio.
22 novembre 2025 | 16:00
Italia
Il privilegio della bellezza e della qualità: l'olivo e l'olio extravergine di oliva in Umbria
La qualificazione della produzione non è perciò più usata come mezzo per ottenere automaticamente un aumento di prezzo. L’olivo ha dei riflessi di natura paesaggistica che molto contribuiscono alla valorizzazione regionale
21 novembre 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini
Italia
L’Emilia Romagna impegnata nel recupero castanicolo
Approvata una proposta che mira a semplificare le norme ed è volta a rendere più efficaci e percorribili gli interventi di recupero e cura del patrimonio castanicolo, con quattro milioni di euro di investimenti
21 novembre 2025 | 10:00 | Marcello Ortenzi