Italia 11/07/2019

Carciofo e olio extra vergine di oliva si uniscono per incentivare le Dop

Carciofo e olio extra vergine di oliva si uniscono per incentivare le Dop

Due Consorzi sardi, quello dell'olio extra vergine di oliva e quello del carciofo spinoso hanno siglato un'intesa per ridurre i costi e difendere meglio i prodotti a denominazione d'origine. L'obiettivo è condividere servizi mantenendo indipendenza e autonomia


Luca Carrone, presidente del Consorzio per la tutela dell'olio extra vergine di oliva dop Sardegna, e Antonio Casu presidente del Consorzio di tutela del carciofo spinoso di Sardegna dop, hanno siglato un'utile intesa.

Come si legge nella nota a firma congiunta dei due presidenti il fine dell'iniziativa è quello di "offrire più servizi e valorizzare maggiormente i due prodotti di eccellenza sarda", oltre che consentire una "condivisione di servizi per uno scenario migliore del futuro dei due Consorzi di Tutela".

Quello che si vuole fare è tutelare l'intera filiera e di conseguenza i produttori, inoltre, con la condivisione di spazi e servizi verranno razionalizzati i costi. Con il sostegno dell'amministrazione comunale di Santa Maria Coghinas gli uffici amministrativi verranno trasferiti in un'unica sede pur mantenendo i due enti separati dal punto di vista amministrativo e funzionale.

"Tramite questa convenzione - affermano i due presidenti - si avrà, anche, il perseguimento di una maggiore efficienza e integrazione gestionale, sull'etichettatura, sui rapporti istituzionali verso l'esterno e con l'autorità di controllo. Si apriranno ulteriormente gli orizzonti operativi della struttura, garantendone un maggiore peso politico e un più influente peso complessivo sui mercati. Oggi più che mai, infatti, in uno scenario globale così rapidamente mutevole e al contempo così influente sulle dinamiche che condizionano l'andamento delle singole performances nel settore agroalimentare, le dimensioni e lo spazio di manovra di una realtà in espansione come i Consorzi di Tutela dei prodotti D.O.P., rappresentano non una variabile astratta, ma un traguardo che permette di guardare lontano per contare di più e ottenere un valore aggiunto a beneficio del lavoro quotidiano della filiera e dei propri associati".

di C. S.