Italia
Social ed e-commerce sempre più motore dell'agroalimentare italiano
Più di due italiani su tre, secondo un'indagine Doxa, scelgono il ristorante dalle foto che trovano su social e siti. Boon dello shopping on line di vino specie tra i giovani e le donne. Internet sempre più nelle nostre vite e nel nostro cibo
12 ottobre 2018 | T N
Una ricerca Doxa per Groupon che ha analizzato l’influenza che l’online e i social media hanno sulla ristorazione e sul cibo in generale.
La ricerca conferma che “7 italiani su 10 sono dei veri social-addicted e amano postare foto scattate al ristorante, in particolare amano fotografare i piatti appena usciti dalla cucina, tanto che il 51% degli italiani resiste alla tentazione di assaggiare subito le portate e scatta prima una foto da mandare sui social. Seguono i classici selfie dei commensali riuniti intorno al tavolo (28%) e gli scatti degli interni del ristorante (21%), per far sapere ad amici e colleghi dove si sta trascorrendo la serata.
Le foto sono importanti anche al momento della prenotazione. Il 71% degli italiani dichiara di scegliere il locale dove cenare in base alle immagini postate dal ristorante stesso sui propri canali social, mentre un 74% preferisce affidarsi all’esperienza diretta di altri clienti: quasi 3 italiani su 4 dichiarano infatti di consultare le foto postate da altri clienti prima di prenotare un tavolo. Il digitale sta cambiando anche le prenotazioni. Che si fanno per telefono, certo, ma sempre più spesso anche online e attraverso app, modalità in crescita del 7% rispetto al 2017. Internet si conferma inoltre un’utilissima fonte di informazioni per scovare nuovi locali in città: il 60% degli italiani dichiara di consultare siti di recensioni e couponing per lasciarsi ispirare dalle ultime novità.
Informazioni sempre più in mobilità, ormai infatti le ricerche su internet si fanno, per la metà, su smartphone, come emerge da un'indagine Idealo che, a sopresa, indica nel vino il settore che ha fatto registrare il maggiore boom nelle vendite on line.
Anche se il 2018 dell’e-commerce è stato ad appannaggio del pubblico femminile, la categoria di prodotto che più di tutte ha fatto registrare un boom è legata al settore food & beverage: i vini bianchi, che hanno segnato la crescita di interesse più elevata rispetto all’anno precedente. E non si tratta dei soli prodotti alcolici in classifica: ottimi risultati, con almeno il +200%, hanno riscosso anche i vini rossi e le bottiglie di champagne, spumante e prosecco.
Per quanto riguarda questi ultimi, il boom è stato registrato principalmente ad aprile e a settembre 2018 ed ha coinvolto in particolar modo i giovani tra i 25 e i 34 anni (28,5%). In questo caso i più interessati sono i ragazzi (62,9%) mentre le donne hanno effettuato il 37,1% delle ricerche. Tra i prodotti più cercati in assoluto Moët & Chandon Brut Impérial, Veuve Clicquot Brut, Pommery Brut Royal, Ferrari Brut e Moët & Chandon Rosé Impérial.
Potrebbero interessarti
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00
Italia
I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali
12 giugno 2025 | 10:00
Italia
L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica
12 giugno 2025 | 09:00
Italia
Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione
11 giugno 2025 | 11:00