Italia

Il cibo di strada tra i mercatini a Natale

L'associazione Streetfood ha individuato i prodotti da inserire nel paniere dei cibi di strada che nel periodo natalizio si possono reperire e gustare nei tipici mercatini d’Italia e d’Europa

11 dicembre 2010 | C. S.

Cibo di strada a Natale? Sì e molto è la risposta che arriva da una ricerca che l’Associazione Street Food ha compiuto tra i prodotti che si possono trovare e gustare nei tradizionali mercatini dell'area nord Italia e nord Europa. Tra questi la fanno da padrone i dolci quali i Krapfen ( i bomboloni e ciambelle) o il Gaufre (francese), o il Waffel (tedesco) o il Gofri, prodotto promosso e riscoperto dall’impegno che le co-fondatrici dell'Associazione Streetfood, Erica e Marzia con l'attività ambulante “Io Mangio Gofri” (www.iomangiogofri.it), hanno rintracciato nella tradizione della Val Chisone, area a nord ovest di Torino al confine con la Francia. Nel portale di Io Mangio Gofri vi sono per esempio le date in cui il camioncino azzurro con le piastre per cuocere le gustose cialde (con il dolce o il salato) toccherà le varie località della provincia di Torino da Pinerolo fino al confine.

Il mercatino di natale nel tipico paesaggio nordico è una tradizione più frequente dei luoghi di montagna, coperti di neve al confine con le alpi dall'Austria fino alla Francia e chiaramente anche di paesi come la Germania, il Belgio e l'area franco-normanna per non parlare dei paesi scandinavi e del Nord Est europeo. Anche se negli ultimi anni il fenomeno si è sviluppato anche lungo tutto lo Stivale, dal Centro al Sud Italia.

Oltre ai gofri, i gaufres francesi o i waffel tedeschi non può mancare all'appello il bretzen, il biscotto a forma di otto venduto nell'Alto Adige e nell'area lungo lo storico asse Roma-Berlino. In area nord europea si sprecano anche i wurstel con crauti e tutta la salumeria cotta (come la emiliana spalla cotta di San Secondo) accompagnata da piada o michette o “il” gnocco fritto emiliano o la torta fritta parmense. Senza dimenticare i dolci a base di farina di castagne, come il “baldino”, tipico del Centro Italia e delle aree appenniniche. Nell'area dei paesi bassi imperano invece le produzioni di dolciumi, primo fra tutti il cioccolato in tazza (d'asporto) o la pralineria. Non si tratta di storico e tradizionale cibo di strada ma non possiamo disdegnare di fare due passi in Grand Platz a Bruxelles sorseggiando del buon cacao disciolto nel latte.

Per chi preferisce il salato i cibi citati possono essere abbinati con il più tradizionale vin brulé che scalda e dà forza nelle rigide notti invernali. Non stiamo a guardare la qualità del vino e la sua provenienza in questo caso ma alla tradizione e al peso culturale che il venditore di bicchierini di questo liquido caldo, speziato e corroborante ha nella tradizione della società locale. Chi invece ama il dolce, oltre al citato cioccolato in tazza si può abbinare con la cioccolata o la pasticceria anche della buona birra, magari artigianale italiana o belga, dalla spuma spessa e corposa a fermentazione spontanea (come quella d'Abbazia o trappista), o la Lambic al retrogusto di fragola o lampone.

L'associazione Streetfood si prepara al Natale guardando al ricco calendario eventi 2011 che vedrà un vero e proprio tour dei cibi di strada. Presto on line saranno presenti le prime date in programma.



Fonte: Associazione Streetfood

Potrebbero interessarti

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Un brindisi col Prosecco è davvero un rischio per la salute?

Nessun pesticida o inquinante ha superato i limiti di legge ma tutte le 15 bottiglie di Prosecco hanno superato il limite dei 10mila ng/l di TFA. Una soglia che diventerà vincolante per l’acqua potabile nel nostro paese a partire dal 12 gennaio 2027

04 dicembre 2025 | 13:00

Italia

Portarsi il pranzo da casa fa risparmiare fino a circa 3.200 euro all'anno

Pranzare fuori può arrivare a costare addirittura circa il 20% del reddito lordo mensile. Milano, Monza-Brianza e Parma sul podio delle città dove portarsi il pranzo fa risparmiare di più in termini assoluti

04 dicembre 2025 | 12:00

Italia

Primi sequestri di olio extravergine di oliva senza tracciabilità: 14 mila litri bloccati a Lecce e Bari

Dopo le denunce sul calo anomalo del prezzo dell'olio extravergine di oliva sono così iniziate le prime operazioni del sistema dei controlli per colpire i traffici illeciti di olio. Sequestri a Bari e a Lecce per 14 mila litri

04 dicembre 2025 | 11:28

Italia

L'olio extravergine di oliva come volano per il Made in Italy di qualità

Le ricerche del Censis e di NielsenIQ confermano che l'olio extravergine di oliva è un volano importante per il Made in Italy di qualità. Nell'ultimo anni i segmenti premium hanno registrato una crescita più rapida rispetto all'anno precedente, sia in valore che in unità

03 dicembre 2025 | 16:00

Italia

No all’integrazione della PAC nel Fondo unico

Le Regioni italiane all'unanimità si esprimono contro l’accorpamento della PAC nel nuovo Fondo Unico. Il documento della Conferenza delle Regioni evidenzia almeno tre obiettivi verso cui orientare la collaborazione istituzionale con il Governo

03 dicembre 2025 | 09:00