Gastronomia
Frutta estiva alleata dell’organismo. Ed è anche buona

Consumare frutta di stagione non solo è una scelta sostenibile ma offre anche vantaggi per l’organismo. La frutta estiva aiuta a combattere la disidratazione, fornisce energia naturale, depura l’organismo, protegge pelle e occhi e rafforza il sistema immunitario.
21 giugno 2025 | 13:20 | T N
Nulla quanto le ondate di caldo, puntuali a segnare oltre 35° sulla colonnina di mercurio, ci ricorda l’importanza di bere molta acqua e di mangiare frutta e verdura. Mantenersi idratati è fondamentale e l’acqua è l’unico elemento di cui si deve fare il pieno, non solo per combattere il caldo estivo. Ma a chi risulta difficile bere almeno 1,5 lt al giorno viene in soccorso la frutta estiva: fresca, dissetante e ricca di nutrienti, vera alleata per mantenere il corpo in salute.
Che frutta troviamo in estate?
Tra la frutta estiva più apprezzata e più facilmente reperibile in questo periodo troviamo pesche e nettarine (cioè le pesche noci, quelle senza peluria sulla buccia). Ricche in potassio, fibre e antiossidanti, un modo stuzzicante di assaporarle è anche a fette leggermente grigliate, con un po’ di miele o di sale e pepe. Una ciliegia tira l’altra e sicuramente si assume molta acqua per via dell’elevata percentuale che contengono. Sono inoltre antinfiammatorie e lievemente diuretiche; aiutano a dormire meglio grazie alla melatonina naturale, oltre a vitamina C (utile all’assorbimento del ferro) e potassio. Più scure sono, più antiossidanti contengono (antocianine e licopene). Per idratarsi, non valgono le ciliegie del Maraschino!
Stessa tonalità per i frutti di bosco: more, lamponi, mirtilli e fragoline di bosco sono ricchi di vitamina C, potassio e polifenoli, soprattutto i mirtilli (flavonoidi, antocianine e tannini) utili per contrastare l’invecchiamento cellulare. Apportano benefici per vista, circolazione e salute del cuore. Dal rosso e viola, al verde: i fichi sono quei frutti (anche se tecnicamente sono infruttescenze, un insieme di frutti) che si possono consumare per tutta l’estate e non legati sono a un mese in particolare. Sono una buona fonte di antiossidanti e zuccheri naturali, fibre, calcio, potassio, magnesio, cosa che li fa risultare utili per l’intestino e agli sportivi.
Tra la frutta estiva più ricca di acqua ci sono le albicocche: ne contengono circa l’85% e sono ricche di beta-carotene, l’antiossidante che favorisce l’abbronzatura e la vista. Rafforzano inoltre il sistema immunitario e contengono vitamina C. Se poco mature, un espediente è riporle in un sacchetto di carta a temperatura ambiente con una mela o una banana che, emettendo etilene, le portano a maturazione. E che dire dell’anguria? Con oltre il 90% di acqua, è perfetta per idratarsi; inoltre è povera di calorie ma ricca di licopene, vitamina A, C e potassio. Un’idea golosa per uno snack croccante sono i semi, commestibili come lo sono quelli del melone, ricchi di proteine vegetali, grassi buoni, zinco e magnesio. Dopo averli lavati e asciugati si tostano in padella o al forno; si possono salare o aromatizzare. In alcuni frullati o smoothie, si possono aggiungere direttamente se il frullatore è potente; oppure consumarli in polvere, macinati e aggiunti a yogurt, cereali o insalate.
Perché mangiare frutta in estate?
Consumare frutta di stagione non solo è una scelta sostenibile, ma offre anche vantaggi per l’organismo. La frutta estiva aiuta a combattere la disidratazione grazie al contenuto di acqua e sali minerali; fornisce energia naturale, ideale per chi è attivo o pratica sport (non a caso, molta frutta estiva contiene potassio); depura l’organismo con le fibre e gli enzimi che facilitano la digestione; protegge la pelle e gli occhi con vitamine e antiossidanti; infine, rafforza il sistema immunitario, mantenendo alte le difese durante i cambi di stagione. Oltre il consumo però di frutta estiva così com’è, si può ricorrere a stuzzichini gustosi per variarne un po’ l’uso, per esempio con fichi ripieni, freschi tagliati a croce e farciti con ricotta e miele; toast dolce di pane integrale tostato, burro di mandorle, ciliegie fresche denocciolate e semi di sesamo o ancora, per rinfrescarsi, ghiaccioli fai-da-te congelati in stampini: frullato di anguria con succo di lime e qualche frutto di bosco intero.
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