Economia

Per gli spumanti italiani è festa

Anche il nuovo Presidente degli Stati Uniti Barak Obama apprezza le bollicine italiane. Un successo planetario con exploit e conferme

28 febbraio 2009 | Ernesto Vania

All'estero brindisi al 2009 all'insegna delle bollicine italiane: dalle prime previsioni del Forum Spumanti&Bollicine (fonte: uffici doganali, importatori, esportatori, imprese, ufficio imposte) l'export cresce in valore (+17%) e quantità (+9%) a 1,5 mld di euro il fatturato e 161 milioni di bottiglie.Fra le migliori performance in termini di valore e consumi si confermano la Gran Bretagna con un + 14%, gli Usa con un + 12% e la Germania con un + 7%, bene Giappone, Canada, Svizzera, Austria e Svezia, tutti compresi fra +2 e + 3 %.

Per il mercato nazionale una sostanziale conferma: circa 153 milioni di bottiglie, di cui sicuramente 110 milioni targate Prosecco Spumante. In crescita anche le bottiglie di spumanti regalate a Natale (+7%) con Franciacorta e Trento leaders nei ristoranti, in enoteca e per i regali. L'Asti si conferma il re incontrastato con i dolci della tradizione e nei cenoni fuori casa. La mescita a calici è incrementata del 25% in horeca. Il 72% del consumo nazionale è concentrato dal 10 dicembre al 6 gennaio (era l'84% nel 1980). Il prezzo risulta essere al primo posto nelle scelte al ristorante, sia per bollicine che per vini fermi; cala al secondo posto negli acquisti per i regali in enoteca e in gastronomie, dove la confezione e la marca risultano al vertice della scelta; mentre il prezzo è all'ultimo posto nella graduatoria della mescita al calice.

Per la prima volta, l'export supera il consumo nazionale.
Il mercato interno europeo a 27 paesi assorbe il 74% del totale esportato. L'Italia è il 3° produttore al mondo e nel 2008 sfiorerà i 315-320 milioni di bottiglie consumate. Boom di vendite all'estero perchè è un bere moderno, giovane, misurato, meno alcolico.

"Il mercato mondiale – dice Giampietro Comolli , patron del Forum Spumanti&Bollicine premiato nel 2008 come la migliore manifestazione per valorizzare la multifunzionalità territoriale secondo UniCredit Group - riconosce agli spumanti italiani un valore più alto del passato, si acquisiscono mercati nuovi per innamoramento dei consumatori, si diventa competitor di prodotti anche più blasonati perché oggi il mercato mondiale sta comprimendo i prezzi verso il basso e il marchio "Italia" tira."

Yes, we can
Sembra proprio che il nuovo presidente Barak Obama, senza negare la tradizione americana, sia un appassionato della cucina e delle bollicine italiane, così trapela dallo staff di Tony Capuano, patron del noto ristorante "Spiaggia" a Chicago, dopo la attenzione già dimostrata da Reagan e Clinton, affezionati clienti al "Dal Bolognese" e all'"Antica Pesa" di Washington. Tagliatelle al sugo e carbonara innaffiate con spumanti italiani, sembra l'abbinamento prediletto dal neo presidente Usa.

Potrebbero interessarti

Economia

I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna

Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi

12 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa

Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo

10 dicembre 2025 | 17:00

Economia

Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa

La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

09 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini

La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!

09 dicembre 2025 | 14:00

Economia

La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025

La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%

09 dicembre 2025 | 12:00

Economia

I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo

Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%

09 dicembre 2025 | 09:00