Economia
Le prestazioni occasionali di manodopera. I requisiti necessari
Flessibilità non vuol dire elusione. La nostra esperta Antonella Casilli ci introduce in un ambito su cui è bene essere correttamente informati
22 novembre 2008 | Antonella Casilli
Avevamo interrotto il discorso, la settimana passata, sulle
prestazioni occasionali (link esterno) che sono disciplinate dalla cosiddetta legge Biagi allâarticolo 61.
Si tratta di rapporti che pur presentando il carattere del coordinamento con lâattività del committente data lâoccasionalità non sono assoggettate a progetto.
Per configurarsi lâoccasionalità devono contemporaneamente essere presenti i seguenti requisiti: la durata complessiva non superiore a trenta giorni con lo stesso committente e con un compenso complessivo inferiore a 5 mila euro.
Accanto alle prestazioni occasionali vi sono le prestazioni occasionali di tipo accessorio, non tutti i lavoratori, però, sono destinatari di questa chance lavorativa, ma solo i soggetti a rischio di esclusione sociale, ovvero chi non è ancora entrato nel mercato del lavoro o è in procinto di uscirne.
Sono quindi deputati a svolgere questo tipo di attività : disoccupati da oltre un anno, casalinghe, studenti e pensionati, disabili e soggetti in comunità di recupero, lavoratori extracomunitari, regolarmente soggiornanti in Italia, nei
sei mesi successivi alla perdita del lavoro.
Si configurano tipologie lavorative di questa specie, come: piccoli lavori domestici a carattere straordinario (compresa assistenza domiciliare a bambini e anziani ammalati e con handicap); insegnamento privato supplementare, piccoli lavori di giardinaggio, nonché pulizia e manutenzione di edifici e monumenti; realizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali e caritatevoli; collaborazione con enti pubblici e di volontariato per lo svolgimento di lavori di emergenza, come quelli dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi, o di solidarietà .
Queste attività possono coinvolgere il lavoratore per una durata non superiore a trenta giorni nel corso dellâanno solare e non danno complessivamente luogo a compensi superiori a tremila euro sempre nel corso dello stesso anno solare.
Il diritto del lavoro è una materia per niente arida e in continua evoluzione non vorrei rischiare, quindi, di inaridirla io, dilungandomi a trattare il momento dellâincontro tra domanda ed offerta di lavoro ma, in linea sintetica e generale, è bene ricordare che lâincontro avviene alla luce del collocamento pubblico o autorizzato, perché flessibilità non vuol dire elusione.
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