Economia

I prezzi dell’olio di oliva non torneranno più come prima

I prezzi dell’olio di oliva non torneranno più come prima

Per prevedere il comportamento dei prezzi a lungo termine i ricercatori spagnoli hanno utilizzato anche tecniche di intelligenza artificiale come i modelli di rete neurale: non si tornerà ai livelli di prezzi pre Covid

29 aprile 2024 | T N

Dopo la dichiarazione della pandemia di coronavirus da parte delle autorità governative nel marzo 2020 e l'adozione di diverse misure in tutto il mondo per limitare gli effetti del COVID-19, la limitazione delle lavorazioni agroeconomiche ha riguardato operazioni importanti come l'impossibilità di preparare gli olivi per la raccolta successiva.

Questa mancanza di processi ha fatto sì che il consumatore percepisse un aumento dei prezzi a causa della scarsità di prodotto e della crescente domanda di olio d'oliva in tutto il mondo.

A questo si aggiungano gli scenari di cambiamenti climatici drammatici in tutto il bacino del Mediterraneo, con una forte siccità che ha impattato, soprattutto in Spagna, sull’olivicoltura per due annate consecutive.

Una ricerca dell’Università di Madrid, attraverso l'uso di tecniche statistiche ed econometriche avanzate, cerca di effettuare un'analisi specifica e di comprendere la persistenza dei dati e l'andamento dei prezzi globali dell'olio d'oliva. Per prevedere il comportamento dei prezzi a lungo termine vengono utilizzate anche tecniche di intelligenza artificiale come i modelli di rete neurale.

Utilizzando il modello ARFIMA, i risultati indicano un comportamento di non-mean reversion (ndr impossibilità di un ritorno all’origine), suggerendo che lo shock dovrebbe essere permanente, causando un cambiamento di tendenza.

Questo risultato è in linea con quello ottenuto utilizzando le tecniche di apprendimento automatico, dove la previsione suggerisce un aumento dei prezzi di circa + 11,36% nei prossimi 12 mesi.