Economia
Il prezzo dell’olio extra vergine di oliva italiano torna a 9 euro/kg a dicembre

Boom del prezzo dell’olio di oliva italiano nel giro di quindici giorni: da meno di 8 euro/kg a 9 euro/kg. Stabili, al momento, tutte le altre piazze italiane. La quotazione dell’olio spagnolo a 8,2 euro/kg
04 dicembre 2023 | T N
La situazione produttiva del Mediterraneo, con una disponibilità di olio di oliva decisamente minore rispetto a quanto previsto a ottobre, sta facendo impennare i prezzi e gli scambi commerciali, con gli operatori che stanno facendo acquisti compulsivi per non rimanere con le cisterne vuote nelle prossime settimane.
Boom del prezzo dell’olio di oliva italiano
Così le quotazioni nelle piazze dove l’olio di oliva è disponibile, prevalentemente Jaen e Bari, sono schizzate alle stelle negli ultimi giorni: 9 euro/kg per l’extra vergine di oliva italiano a Bari e 8,2 euro/kg per l’extra vergine di oliva spagnolo a Jaen.
Le curve di crescita dei prezzi dell’olio di oliva, al momento, non fanno intravedere una stabilizzazione del mercato, con quindi ipotesi concreta che la quotazione salga ancora.
A indicare un ulteriore aumento del prezzo dell’olio extra vergine di oliva italiano sono gli scambi commerciali, molto elevati, con “prenotazioni” di olio ancora non prodotto da parte di imbottigliatori e commercianti. Frantoi di media-grande dimensione hanno ormai contratti di fornitura sottoscritti con un vantaggio di 3-7 giorni sulla produzione effettiva.
Anche le quotazioni dell’olio spagnolo continuano a salire
Anche in Spagna le contrattazioni proseguono a buon ritmo ed la tendenza al rialzo dei prezzi è soprattutto evidenziata dal prezzo dell’olio lampante, schizzato sopra i 7 euro/kg al 4 dicembre, da una quotazione di 6,8-6,9 euro/kg solo il giorno prima. Il vergine di oliva vale 50 centesimi in più e l’extra vergine è passato da 7,5 euro/kg del 20 di novembre a 8,2 euro/kg del 4 dicembre, secondo dati PoolRed.
Anomalie del mercato dell’olio: l’extra vergine italiano costa più di un Dop
Al momento i prezzi di tutte le altre piazze italiane sono fermi alla fine di novembre, un dato che potrebbe indicare anche la mancanza di prodotto, indisponibile quindi per volumi significativi all’ingrosso. E’ però probabile che una volta stabilizzato il mercato all’ingrosso più importante d’Italia, che è Bari, le quotazioni delle altre piazze si adegueranno. Al momento, infatti, si è al paradosso che diversi oli a denominazioni di origine abbiano prezzi uguali o addirittura inferiori a quello dell’extra vergine italiano a Bari.
E’ il caso delle Dop Bruzio e Lametia, rispettivamente a 8,3 e 8,4 euro/kg, ma anche del Dauno a 8,6 euro/kg o della Dop Valli trapanesi, appena sopra a 9,2 euro/kg e della Dop Monti Iblei a 9,4 euro/kg.
Decisamente anomala la differenza prezzo tra l’olio a Bari e quello di Dop da sempre caratterizzate da un valore aggiunto elevato, come la Dop Umbria e l’Igp Toscano a 11 euro/kg, per non parlare della Dop Riviera dei Fiori a 13,5 euro/kg.
Aggiornamento 5 dicembre 2023
Anche la Camera di Commercio di Bari, con l'aggiornamento dei prezzi conferma il trend in salita dell'olio extra vergine di oliva italiano.
Il prezzo fissato per l'extra vergine di migliore qualità (0,4% acidità) è compreso nella forbice 9-9,2 euro/kg. Ancora nessuna quotazione per l'olio standard (fino a 0,8% di acidità)
Prezzo in salita anche per il biologico a 9,4 euro/kg, con un differenziale prezzo che dunque si allarga rispetto al convenzionale.
Potrebbero interessarti
Economia
Il mercato dell’olio di oliva in Italia e Spagna a gonfie vele: record di volumi venduti

A maggio l’Italia ha venduto 10 mila tonnellate di olio extravergine di oliva mentre la Spagna ne ha commercializzate 120 mila di oli di oliva. Scorte quasi a zero a fine campagna olearia per l’Italia a 300 mila tonnellate per la Spagna
13 giugno 2025 | 17:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 13 giugno: rimbalzano le quotazioni degli oli spagnoli, stabile l’extravergine italiano

Il mercato dell’olio extravergine di oliva italiano rimane stabile, con pochi scambi ma costantemente sopra i 9,5 euro/kg. Le nuove previsioni di produzione spagnole fanno rimbalzare le quotazioni degli oli iberici, con il boom del lampante
13 giugno 2025 | 14:30
Economia
L'agroalimentare vale il 20% del Prodotto Interno Lordo italiano

Il food genera un valore aggiunto che vale 2,5 volte la moda Made in Italy e oltre 5 volte l’industria chimica. Oltre 8 aziende su 10 sono micro-imprese, responsabili del 9,9% del valore aggiunto complessivo
10 giugno 2025 | 16:00
Economia
Prezzi più bassi per cereali, zucchero e oli vegetali a maggio

Il netto calo delle quotazioni internazionali per il mais e l’olio di palma ha superato i prezzi storicamente elevati per il burro e la carne bovina. La forte domanda dell’Asia mantiene i prezzi internazionali del burro a livelli storici
10 giugno 2025 | 10:00
Economia
L'Italian sounding crescerà negli Stati Uniti

All’interno dell’Ue, l'Italia è la più esposta all’effetto dei dazi voluti dal presidente americano, anche perché gli Stati Uniti sono per noi il secondo Paese per esportazioni di cibi e bevande dopo la Germania
09 giugno 2025 | 15:00
Economia
Deoleo mette in ordine i conti: la cessione dell’azienda è imminente?

Mentre si fanno sempre più rumorose le voci di una vendita di una nota azienda olearia lucchese, con i relativi marchi, CVC Partners ha chiesto un riassetto finanziario di Deoleo per agevolare la vendita dell’azienda
09 giugno 2025 | 09:00