Economia

Portare l’olio di oliva alle isole Fiji

Portare l’olio di oliva alle isole Fiji

Nel paradiso tropicale delle Fiji l’olio di oliva rappresenta ancora un consumo di elite, nonostante il flusso turistico costante. Cocco, tuberi come la manioca, verdure e soprattutto frutti di mare le basi della dieta

29 agosto 2023 | Vilar Juan

Le Fiji sono una delle destinazioni turistiche più conosciute dell'Oceania. Si tratta di un gruppo di isole nelle acque del Pacifico. Ha un clima tropicale che la rende attraente per i turisti durante tutto l'anno.

La cucina figiana è una miscela di culture diverse, basata sull'uso di quattro ingredienti: cocco, tuberi come la manioca, verdure e soprattutto frutti di mare.

Il mercato dell’olio di oliva alle isole Fiji

Il mercato dell'olio d'oliva nelle Fiji è ancora piuttosto piccolo. Non esiste una produzione di olio d'oliva né una tradizione di consumo di olio d'oliva. Si consumano circa 0,03 kg di olio d'oliva a persona. Il consumo totale di olio d'oliva è pari allo 0,2% di tutti gli altri tipi di olio presenti sul mercato delle Fiji, mentre i grassi vegetali sono il principale tipo di olio consumato.

In termini di consumo di olio d'oliva per sesso, il 53,6% è consumato dagli uomini e il 46,4% dalle donne. Se distinguiamo il consumo di olio d'oliva in base all'età, il gruppo di età superiore ai 65 anni predomina con il 37%. In termini di struttura familiare, predominano le famiglie di mezza età con figli, con un consumo del 25%, seguite da persone vedove o single con il 20%.

In termini di livello di istruzione, gli individui con un livello di istruzione superiore (università) hanno un consumo maggiore di olio d'oliva (37%). Tuttavia, per coloro che non hanno un'istruzione, il consumo non supera il 19%. In generale, l'olio d'oliva è ancora sconosciuto ai consumatori di classe medio-bassa, anche se le sue qualità sono apprezzate dai consumatori più istruiti.

Tra le diverse varietà di olio d'oliva alle Fiji, la più diffusa è l'olio d'oliva con il 44%, seguita dall'olio extravergine d'oliva con il 40%. L'olio di sansa di oliva non viene consumato affatto.

In base al tipo di imballaggio, il consumo è maggiore nelle confezioni in PET (70%) e in quelle in vetro (28%). L'uso principale dell'olio d'oliva è a crudo, cioè per condire (68%), anche se spicca in misura minore l'uso dell'olio d'oliva per grigliare (18%).

La maggior parte degli utenti alle Fiji consuma l'olio d'oliva in casa propria (99%), mentre l'1% lo fa al di fuori dell'ambiente domestico. Al di fuori delle mura domestiche, i luoghi in cui si consuma maggiormente l'olio d'oliva sono le collettività (30%), i bar e i ristoranti e gli alberghi (20%).

Potrebbero interessarti

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva spagnolo al 7 novembre: sale ancora l’extravergine a 4,6 euro/kg

La quotazione dell’olio extravergine di oliva spagnolo di buona qualità sale oltre i 5,2 euro/kg, portando il differenziale con l’extravergine italiano ai minimi da due anni. Uno scenario impensabile ma le relazioni tra i due mercati esistono

07 novembre 2025 | 14:00

Economia

Le private label dominano il mondo biologico

Il biologico conferma il suo ruolo strategico nella transizione agroecologica e una notevole resilienza. L'80% delle vendite alimentari è in Gdo, mentre per il bio la quota della Gdo è ben al 64%

07 novembre 2025 | 09:00

Economia

Crolla il prezzo dell'olio di oliva italiano: al 4 novembre scende a 8 euro/kg a Bari

Non c'è alcuna giustificazione economica a un'ondata ribassista per l'olio extravergine di oliva italiano. Gli attuali 8 euro/kg per l'olio extravergine di oliva italiano sono frutto di un'ondata speculativa organizzata, con manovre al limite della legalità

04 novembre 2025 | 14:35

Economia

Addio alle bottiglie di vino sopra i 100 dollari

Secondo l'IWSR il calo delle vendite di alcolici di fascia alta è una flessione più ciclica che strutturale e nei prossimi cinque anni si prevede un ritorno alla crescita. Il duty free è emerso come uno dei pochi punti positivi

04 novembre 2025 | 09:30

Economia

La progressione dell’export di olio di oliva: quasi 80 mila tonnellate di extravergine dall’Italia negli USA

Ad agosto si è bloccata la crescita delle esportazioni europee di olio di oliva che hanno però raggiunto le 680 mila tonnellate complessive. Dopo i bassi volumi a ottobre, novembre e dicembre 2024, i record a marzo, maggio e luglio 2025

03 novembre 2025 | 16:00

Economia

Generale calo dei prezzi all'ingrosso per gli ortaggi di stagione

Tra la frutta fresca stagionale, le castagne si distinguono per i prezzi più bassi rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda le mele, la produzione è ottima e sta proseguendo senza problemi. Il prodotto di punta di questa settimana è la zucca

01 novembre 2025 | 12:00