Economia
Vanno all'incanto i vigneti di mezza italia, unica eccezione il Piemonte
Toscana, Puglia e Sicilia sono le realtà vitivinicole ad aver sofferto maggiormente la crisi. All'asta un vigneto da 5 milioni di euro a Montalcino e una cantina di Passito di Pantelleria mentre si salva solo il Barolo
23 luglio 2020 | C. S.
All'asta vigneti, poderi e cantine in mezza Italia.
Sono 1.142 i lotti di vigneti finiti in asta nel 2019. Rappresentano oltre 250 milioni di euro di valore di base d'asta e comprendono vere e proprie eccellenze italiane.
Oltre il 40% delle pregiate uve all'asta si concentra in Toscana, dove il prezzo dei vigneti finiti in esecuzione è di oltre 100 milioni di euro, ma il cui valore è almeno il doppio.
L'analisi è del centro studi AstaSy Analytics di NPLs RE_Solutions attraverso "Auction System", che elabora dati aggiornati in merito alle esecuzioni immobiliari. "Solo poche terre sono state escluse dalla crisi. - sottolinea Mirko Frigerio, fondatore & vicepresidente esecutivo NPLs RE_Solutions e presidente del centro studi AstaSy Analytics - È il caso delle terre del Barolo, cosi come quasi tutte le etichette piemontesi". Mentre si trova a Montalcino uno dei vigneti più pregiati finiti in asta valutato oltre 5,2 milioni di euro.
All'incanto anche oltre 15 ettari nel Chianti e nella zona del Morellino di Scansano che comprendono non solo terreni, ma anche cantine e poderi. Subito dopo la Sicilia che conta una percentuale del 7% sul totale dei vigneti andati in asta. Si trova a Pantelleria l'asta di maggior valore con una griffe del Passito, un'intera cantina del pregiato Passito proposta a una cifra base che supera i 1 milioni di euro.
Il giro dei vigneti in asta continua in Puglia (7%), dove a essere coinvolte sono le terre nel Negramaro, del Primitivo di Manduria e dei vini del Salento. Il prezzo complessivo dell'intero patrimonio enologo pugliese andato in asta sfiora i 18 milioni di euro, ma le stime parlano di un valore reale oltre i 40 milioni.
Potrebbero interessarti
Economia
L'ottima performance dell’industria alimentare nel II trimestre 2025, export traina sempre di più

In aumento il valore aggiunto dell’industria e dell’agricoltura, mentre il settore dei servizi si mantiene stabile. Le vendite all'estero in valore sono diversificate in base ai comparti: in crescita i cereali, in calo, invece, quelle di vino e di ortaggi trasformati
18 ottobre 2025 | 09:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 17 ottobre: boom dei prezzi dell’extravergine in Sicilia, parte la speculazione in Spagna

Mentre in Puglia, dopo lo strano calo a Brindisi, Lecce e Taranto, non si segnalano novità, l’olio nuovo fa esplodere le quotazioni in Sicilia. Parte invece forte la speculazione in Spagna, con vistosi cali su tutte le categorie commerciali
17 ottobre 2025 | 14:30
Economia
I dazi frenano il vino italiano negli USA

A luglio e agosto l'export di vino precipita del 30%. Nel breve termine si confermano prospettive negative: a settembre è probabile un’ulteriore contrazione in doppia cifra
17 ottobre 2025 | 13:30
Economia
Crolla l'export agroalimentare italiano negli USA ad agosto

Con le tariffe passate al 15% la crescita si è di fatto azzerata. I prossimi mesi faranno capire se l’inversione di tendenza sarà strutturale o è solo un assestamento. Gli USA rappresentano il primo mercato Extra Ue in valore per le esportazioni agroalimentari nazionali
17 ottobre 2025 | 10:00
Economia
363 milioni di euro all'agricoltura italiana: erogati gli anticipi PAC

Il 16 ottobre a ricevere la prima tranche di pagamenti, sono 120.112 aziende su un totale di 400 mila, specializzate soprattutto nella coltivazione di frumento, grano, orzo, pomodori, ulivi e viti
16 ottobre 2025 | 16:00
Economia
I danni alla filiera cerealicola italiana con il bando per l'urea

Senza urea nel Bacino Padano si stima una diminuzione del 36% nella produzione di mais, un calo del 17% di frumento tenero, del 25% di frumento duro e, addirittura, del 63% di riso
15 ottobre 2025 | 12:00