Economia

Ad aprile e maggio l'agricoltura perde valore aggiunto, occupazione e produzione

Ad aprile e maggio l'agricoltura perde valore aggiunto, occupazione e produzione

Le esportazioni nel I trimestre 2020, pari a circa a 11,25 miliardi di euro, registrano, rispetto allo stesso periodo del 2019, un aumento del 8%, mentre le importazioni crescono del 4,2%

23 luglio 2020 | C. S.

Anche l’agricoltura, come gli altri settori produttivi dell’economia italiana, ha risentito dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia in atto, registrando rispetto al trimestre precedente una diminuzione del valore aggiunto pari a -1,9%, flessione meno marcata dei tre principali settori, e dell’occupazione (-2,4% di ore di lavoro e -1,8 di unità di lavoratori impiegati). Grande incertezza, inoltre, sul fronte degli investimenti, dato complessivo relativo ai tre settori economici, con una perdita che supera l’8%. È quanto emerge dalla fotografia scattata nel I trimestre del 2020 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.

Si è verificata una forte contrazione nei primi quattro mesi del 2020 dell’indice della pro­duzione industriale dell’industria alimentare (-4% a marzo e -2% ad aprile) e delle bevande (-7,1% a marzo e -23% ad aprile), con i comparti maggiormente colpiti dal lockdown di pesca (a marzo -9%)  dei prodotti da forno (-6,1% a marzo), e della produzione di altri prodotti alimentari (-19,3% a marzo e -21,8 ad aprile) della produzione di bevande alcoliche (-39,4% a marzo e, addirittura, -73,7% ad aprile) e delle bibite analcoliche (ad aprile -23%) rispetto al 2019. Diversamente, l’indice del fatturato dell’industria alimentare continua a crescere (+quasi 5% rispetto al primo quadrimestre dell’anno precedente), trainato dal fatturato estero (+ 10%), nonostante la riduzione del -4,4% sul mercato interno. L’industria delle bevande registra sul mercato in­terno una forte riduzione (-14%) e sul mercato estero un incremento di +3,5%. Una spiegazione può essere rintracciata nell’aumento dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari e delle bevande nell’ultimo quadrimestre rispetto ai mesi corrispondenti del 2019 (nei mesi di marzo e aprile l’indice per i prodotti alimentari è aumentato ri­spettivamente dell’1,5% e del 3,3%).

Le esportazioni agroalimentari nel I trimestre 2020, pari a circa a 11,25 miliardi di euro, registrano, rispetto allo stesso periodo del 2019, un aumento del +8%, mentre le importazioni crescono del +4,2%. In forte aumento (oltre al 10%) i flussi verso Germania, Francia e Stati Uniti, I settori merceologici maggiormente dinamici per l’export sono stati “pa­sta, prodotti della panetteria e pasticceria” e “ortaggi e legumi”, con variazioni che superano il 10% e “caffè, tè, e spezie” con oltre il 30%; per le importazioni carni (+17,3%), frutta (+24,8%) e soprattutto bevan­de (+41,7%).

Sulla base dei dati raccolti su twitter dal 30 gen­naio, data ufficiale di inizio della pandemia Covid-19 in Italia indicata dal Ministero della Salute, e il 15 giugno 2020, data corrispondente all’inizio della fase 3, emerge un clima di leggera sfiducia nei confronti del settore primario e delle sue politiche con prevalenza dei giudizi negativi e molto nega­tivi (50%), rispetto a quelli positivi e molto positivi (47%).

Potrebbero interessarti

Economia

L'andamento del mercato dei terreni agricoli in Italia nel 2024

La contenuta crescita dei valori fondiari conferma l’andamento positivo degli ultimi anni, avviato dopo l’inversione di tendenza post-pandemica del 2020. Crescente ricorso all’affitto dei terreni per chi ha poca liquidità

13 novembre 2025 | 13:00

Economia

I prezzi dei prodotti alimentari globali ancora in calo ad ottobre

Diminuzione delle quotazioni di tutti i prodotti agricoli a ottobre. Sensibile diminuzione dei prezzi dello zucchero e dei prodotti lattiero-caseari. In controtendenza gli oli vegetali per l'alta richiesta di biocarburanti e ritardi nel raccolto nella regione del Mar Nero

12 novembre 2025 | 11:00

Economia

In Spagna la differenza di prezzo tra olio extravergine di oliva e olio vergine di oliva ai massimi

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva, a campagna realmente ancora non avviata in Spagna, continua ad aumentare a 4,75 euro/kg con l’olio vergine di oliva a 3,6 euro/kg, lo stesso prezzo a cui arriverà in Europa l’olio extravergine di oliva tunisino

11 novembre 2025 | 16:00

Economia

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva a 7,5 euro/kg a Bari, 7 euro/kg a Brindisi, Taranto e Lecce

La speculazione sull’olio extravergine di oliva non accenna a placarsi nonostante le proiezioni di produzione in Sicilia, Calabria e Puglia siano probabilmente peggiori del previsto. Flessioni importanti a Brindisi, Taranto e Lecce mentre a Bari si scende sotto gli 8 euro/kg

11 novembre 2025 | 12:53

Economia

Verso il record di giacenze di cereali nel mondo

Le scorte globali di cereali si espanderanno del 5,7% a un livello record di 916,3 milioni di tonnellate. Si prevede che il commercio internazionale del grano crescerà in modo robusto, grazie alle maggiori importazioni dall'Asia, mentre il commercio globale di riso dovrebbe diminuire leggermente

10 novembre 2025 | 10:00

Economia

Nessuna corsa alla raccolta delle olive: giacenze ai minimi nel centro-nord Italia, in rialzo al sud

L'olio extravergine di oliva italiano non c'è. Rispetto all’annata di scarica del 2024, le giacenze sono salite solo dell’8,7% a ottobre. In confronto a settembre giacenze quasi invariate in Umbria, Marche, Lazio e Liguria. Balzo soprattutto in Puglia, Sicilia e Calabria

10 novembre 2025 | 09:00