Economia
La frutta scelta dagli italiani nella torrida estate 2020
Albicocche, meloni e pesche, ma anche ciliegie e angurie sono la frutta preferita per rapporto qualità-prezzo, mentre gli italiani sembrano essersi disamorati delle insalate in busta, le cui vendite crollano
07 luglio 2020 | C. S.
Voglia di frutta fresca e di stagione per gli italiani alle prese con l'afa estiva. E quindi albicocche, meloni e pesche, ma anche ciliegie e angurie al top per la qualità con un occhio attento al portafoglio. Sono questi i 5 prodotti messi al primo posto per rapporto qualità-prezzo nella Borsa della Spesa, in collaborazione di Unioncamere, Italmercati e Bmti.
Prosegue quindi la richiesta per la frutta, una delle conseguenze lasciate dal lockdown che invece ha spento gli entusiasmi per le insalate in busta. Secondo gli ultimi dati del Monitor Ortofrutta di Agroter, il 10,9% di coloro che le compravano prima della pandemia dichiara di averle abbandonate durante il lockdown e di non ricomprarle più. Un cambiamento epocale nel giro di pochi mesi, visto che a maggio le vendite di buste d'insalata davano un calo del 14% a valore e del 10% a volume. Dai primi mesi dell'anno l'andamento dei consumi ha imboccato una pericolosa discesa: gennaio +3%, febbraio +1%, marzo 0%, aprile -7%, arrivando come detto al -10% di maggio. E questo nonostante i distributori stiano abbassando i prezzi per potere recuperare le quote.
Tornando alla frutta, bene le albicocche con quotazioni medie che vanno da 1,30 a 1,60 euro/Kg, con punte di 2-2,20 euro/kg per le varietà tradizionali considerate di migliore qualità. Per le ciliege i listini medi sono tra i 4 e i 5 euro/Kg grazie ad un livello della domanda buono, mentre per le pesche e le nettarine si va rispettivamente da 1,40 a 1,70 euro/Kg e da 1,50 a 2 euro/Kg nonostante si registri un livello della domanda medio-basso. Quotazioni medio-basse per l'anguria che va da 0,45 a 0,55 euro/Kg grazie ad una produzione molto abbondante, di ottima qualità e un livello della domanda medio-alta. Prezzi medi per i meloni retati di qualità tendenzialmente buona che vanno da 0,80 a 1,20 euro/Kg, mentre per quelli lisci la forbice è tra 1,30 a 1,60 euro.
Potrebbero interessarti
Economia
Il mercato ortofrutticolo torna lentamente a riprendersi a dicembre
Il freddo sta giovando alla qualità degli agrumi: l'escursione termica notturna sta infatti favorendo la pigmentazione dell'arancia tarocco, dalla polpa rossa, sebbene al momento anche la qualità non sia ancora ad un livello ottimale
15 dicembre 2025 | 15:00
Economia
Le denominazioni di origine sempre più nel carrello degli italiani
Le indicazioni geografiche hanno vissuto 12 mesi di volumi in diminuzione, con la sola eccezione dei prodotti Dop, che sono riusciti ad accrescerli, e dell’immagine del tricolore, che ha mostrato una certa stabilità
15 dicembre 2025 | 11:00
Economia
Il mondo non può fare a meno dell’olio extravergine di oliva
Esportate oltre i confini europei 538 mila tonnellate di olio extravergine di oliva rispetto alle 746 mila tonnellate di oli di oliva complessivi. La sola Italia ha esportato 223 mila tonnellate di oli di oliva, di cui 180 mila di extravergine
15 dicembre 2025 | 10:00
Economia
I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna
Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi
12 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa
Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo
10 dicembre 2025 | 17:00
Economia
Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa
La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
09 dicembre 2025 | 15:00