Economia

Diminuiscono le giacenze di vino in Italia rispetto al 2019

La maggiore concentrazione delle giacenze vitivinicole è nelle regioni del nord, solo in Veneto il 25% del vino in stock nazionale. Il 52,5% del vino detenuto è Doc/Docg mentre il 26,1% è Igt. Si tratta in maggioranza di vini rossi

16 giugno 2020 | C. S.

Alla data del 10 giugno 2020 negli stabilimenti enologici italiani erano presenti 47,5 milioni di ettolitri di vino, 4,6 milioni di ettolitri di mosti e 84 mila di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF), secondo i dati della Repressione Frodi.

Rispetto al 15 giugno 2019 si osserva una riduzione dello 0,6% per i vini, del 7,5% per i mosti e del 39,4% per i VNAIF. In riduzione i dati delle giacenze anche rispetto al 4 giugno 2020: -1,1% per i vini, -1,9% per i mosti e -10,3% per i VNAIF. 

Circa il 58% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente circa un quarto del vino nazionale, soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Treviso (10%) e Verona (9%). Le due predette province detengono più vino (9,2 milioni di ettolitri) rispetto alla Puglia e Sicilia sommate assieme (7,5 milioni di ettolitri).

Il 52,5% del vino detenuto è a DOP, con una prevalenza del rosso (53,8%). Il 26,1% del vino è a IGP, anche in questo caso con prevalenza del rosso (56,2%), mentre i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,4% del totale. Il restante 19,9% è costituito da altri vini. 

Nonostante il gran numero di DO presenti (526), 10 denominazioni costituiscono il 39,5% del totale dei vini a DO presenti; le prime 20 denominazioni rappresentano oltre la metà del totale delle DO (55,9%).

Potrebbero interessarti

Economia

Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa

La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

09 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini

La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!

09 dicembre 2025 | 14:00

Economia

La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025

La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%

09 dicembre 2025 | 12:00

Economia

I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo

Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%

09 dicembre 2025 | 09:00

Economia

Aumenta la domanda di arance e agrumi

Il mercato ortofrutticolo continua a registrare volumi di vendita inferiori alla norma, ma gli operatori prevedono una ripresa nelle prossime settimane, trainata dall'arrivo delle festività natalizie e dal progressivo abbassamento delle temperature

08 dicembre 2025 | 16:00

Economia

Prezzi dell’olio di oliva al 5 dicembre: produzione in ritardo e prezzi instabili

In quasi tutto il bacino del Mediterraneo la raccolta delle olive procede con rallentamenti e ritardi. L’olio extravergine di oliva spagnolo scende di nuovo a 4,5 euro/kg mentre salgono le quotazioni di vergine e lampante. Tensione in Portogallo

05 dicembre 2025 | 14:00