Economia

Crescono di più le vendite di verdura che di frutta durante il lockdown

La crescita di marzo è stata tale da coprire le perdite in volume che si stavano delineando nel corso dei primi due mesi del 2020, con un consuntivo del trimestre con un +1%. Viene anche registrato un aumento medio del 9% per la frutta

13 maggio 2020 | C. S.

Gli italiani in quarantena hanno consumato a casa più ortofrutta. Gli acquisti sono cresciuti del 9,1% a marzo sullo stesso mese del 2019 mentre i prezzi hanno avuto un aumento medio del 9% per la frutta e un calo medio del 5% per gli ortaggi. Lo rileva, sulla base di dati Gfk Italia, l'Osservatorio di mercato di Cso Italy, il Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara, secondo cui la crescita di marzo e' stata tale da coprire le perdite in volume che si stavano delineando nel corso dei primi due mesi del 2020, con un consuntivo del trimestre che chiude con una variazione positiva dell'1%.
Scendendo nel dettaglio del mese di marzo, gli acquisti di ortaggi in volume hanno registrato una crescita del 13% anno su anno mentre quelli di frutta del 5%.

Per quanto riguarda i prezzi al consumo, viene registrato un aumento medio del 9% per la frutta (da 1,72 euro/kg di marzo 2019 a 1,87 euro/kg di marzo 2020), trainato da sensibili aumenti relativi ai prodotti più richiesti dal mercato: il prezzo delle arance e' aumentato del 16%, dei limoni del 14%, delle mele del 12% e quello dei kiwi del 22%.
Per gli ortaggi invece si e' verificato un calo medio dei prezzi al consumo pari al 5% (da 2,03 euro/kg di marzo 2019 all'1,93 euro/kg di marzo 2020) a fronte di un lieve incremento medio per alcune specie piu' acquistate.

"A prima vista - commenta Daria Lodi, analista dell'Osservatorio di Mercato - si potrebbe pensare che l'emergenza sanitaria abbia influenzato positivamente i volumi di vendita di frutta e verdura fresca, in realta' non e' dato sapere se l'incremento dei consumi a casa sia stato sufficiente a compensare il drammatico calo dei consumi nel canale ho.re.ca, praticamente azzerati dallo 'stay home'. Sicuramente l'ortofrutta, a differenza di pasta, riso, farine e cibi in scatola, non ha goduto di una vera e propria impennata delle vendite per la sua elevata deperibilita', caratteristica che poco si confa' alla minor frequenza di acquisto tipica del periodo emergenziale". Infatti, proprio le tipologie di frutta piu' conservabili hanno registrato nel mese di marzo gli incrementi piu' evidenti in termini di volumi di acquisto, come le mele (+21%) e gli agrumi, in particolare arance (+19%) e limoni (+9%). Nel caso degli ortaggi si registrano picchi di acquisto per patate (+38%), carote (+29%), cipolle (+23%), melanzane (+19%), pomodori (+8%), zucchine (+12%) e radicchi (+21%). Le preferenze dei consumatori sono ricadute dunque su specie dalla shelf-life lunga, come testimoniano le quantita' eccezionali di patate acquistate, oppure la ripresa di carote e cipolle dopo mesi di trend in calo".

Potrebbero interessarti

Economia

In aumento ettari, operatori e consumi di biologico in Italia

Pubblicato il Rapporto Bio in Cifre 2025, che fotografa l'evoluzione del settore biologico nel 2024, confermandone la centralità nell'agroalimentare italiano e il consolidamento della leadership a livello europeo

29 dicembre 2025 | 11:00

Economia

In crisi le rotte delle commodities agro-alimentari

Le rotte globali agroalimentari globali caratterizzate da aumenti di quasi il 25% dei costi di trasporto complessivi, da un forte rallentamento nei tempi di consegna e da un incremento superiore di un quarto dei costi assicurativi

28 dicembre 2025 | 09:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva invariato alla Vigilia di Natale: si muove il mercato dell’extravergine italiano

Proprio nell’imminenza delle Festività si scaldano le contrattazioni sia in Italia sia in Spagna, con volumi in aumento. Quotazioni al momento stabili dell’olio extravergine di oliva italiano in attesa del trend definitivo dell’olio spagnolo a gennaio. Prezzi fatti in Grande Distribuzione per il primo trimestre del 2026

24 dicembre 2025 | 10:00

Economia

Alta disponibilità e prezzi bassi per gli ortaggi della tradizione di Natale

Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso. Le lenticchie secche e le patate mantengono quotazioni regolari

22 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero

In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno

20 dicembre 2025 | 13:00

Economia

Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035

Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo

20 dicembre 2025 | 10:00