Economia

Rallenta il consumo alimentare delle famiglie italiane

La stagnazione dei consumi alimentari in casa non è un più un fatto congiunturale; si tratta oramai di un fenomeno strutturale che riguarda il cambiamento dei modelli di consumo e degli stili di vita

20 febbraio 2020 | C. S.

I dati del Panel Ismea Nielsen hanno evidenziato un deciso rallentamento dei consumi delle famiglie nella seconda metà dell'anno, che ha ridimensionato lo slancio del primo semestre quando lo scontrino era cresciuto dell'1,1% su base tendenziale.

La stagnazione dei consumi alimentari in casa non è un più un fatto congiunturale; si tratta oramai di un fenomeno strutturale che riguarda il cambiamento dei modelli di consumo e degli stili di vita piuttosto che il livello di reddito disponibile. Modelli di acquisto più razionali in grado di contenere gli sprechi e l'incremento dei pasti "fuori casa" determinano la dinamica dei consumi domestici. Si conferma una maggior disponibilità alla spesa per le bevande (+1,7%) piuttosto che per i generi alimentari (+0,2%).

A fare da traino ancora i prodotti a Largo Consumo Confezionato (LCC, +1,9%) cui è dedicato sempre più spazio negli scaffali nella grande distribuzione, mentre per i prodotti freschi sfusi la spesa si continua a contrarre (-3,1%).

Tra i comparti solo carni, ittici e frutta mantengono più della metà dell'offerta in formato "sfuso", per le altre filiere il prodotto "confezionato" rappresenta circa i tre quarti dell'offerta.

Potrebbero interessarti

Economia

I consumi alimentari delle famiglie nel primo semestre 2025

Nel comparto degli oli e dei grassi vegetali emerge la dinamica positiva delle vendite in volume dell'olio extravergine di oliva favorita dalla riduzione dei prezzi medi in GDO. In crescita spesa e volumi di molti prodotti freschi, in particolare ortaggi e, proteici di origine animale

16 novembre 2025 | 11:00

Economia

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva in Spagna sale ancora al 14 novembre: 4,75 euro/kg

La situazione di mercato in Spagna appare ancora incerta, con in prezzo dell’olio extravergine di oliva salito di un euro da settembre ma le quotazioni di olio vergine e lampante sono stabili e molto oscillanti. L’incognita delle importazioni dalla Tunisia

14 novembre 2025 | 11:00

Economia

Previsioni di prezzi al ribasso per l’olio di oliva secondo la Fao

Il commercio mondiale di olio d'oliva si espanderà a oltre 1,3 milioni di tonnellate, raggiungendo potenzialmente un massimo storico. I prezzi più bassi aumenteranno gli acquisti nei principali mercati, tra cui Brasile, Cina, Unione Europea e Stati Uniti d'America

14 novembre 2025 | 09:00

Economia

L'andamento del mercato dei terreni agricoli in Italia nel 2024

La contenuta crescita dei valori fondiari conferma l’andamento positivo degli ultimi anni, avviato dopo l’inversione di tendenza post-pandemica del 2020. Crescente ricorso all’affitto dei terreni per chi ha poca liquidità

13 novembre 2025 | 13:00

Economia

I prezzi dei prodotti alimentari globali ancora in calo ad ottobre

Diminuzione delle quotazioni di tutti i prodotti agricoli a ottobre. Sensibile diminuzione dei prezzi dello zucchero e dei prodotti lattiero-caseari. In controtendenza gli oli vegetali per l'alta richiesta di biocarburanti e ritardi nel raccolto nella regione del Mar Nero

12 novembre 2025 | 11:00

Economia

In Spagna la differenza di prezzo tra olio extravergine di oliva e olio vergine di oliva ai massimi

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva, a campagna realmente ancora non avviata in Spagna, continua ad aumentare a 4,75 euro/kg con l’olio vergine di oliva a 3,6 euro/kg, lo stesso prezzo a cui arriverà in Europa l’olio extravergine di oliva tunisino

11 novembre 2025 | 16:00