Economia
La bandiera italiana vince sugli scaffali dei supermercati
Bio e vegetariano sono i trend del momento ma l'italianità dei cibi vince su tutti i fronti, muovendo vendite per 6,4 miliardi di euro e raggiungendo il 22,5% di quota sul giro d’affari complessivo del mass market
23 novembre 2018 | C. S.
La spesa alimentare degli italiani premia il salutismo e la gratificazione. Il carrello della spesa è diventato più nutriente: aumentano gli acquisti di prodotti che hanno più proteine, fibre e grassi (e quindi più calorie), ma meno zuccheri. Salgono le vendite di prodotti che richiamano uno stile di vita, quelli bio, vegetariani e vegani, e quelle dei prodotti integrali e con fibre. Su tutto svetta l’italianità rivendicata in etichetta, sia come made in Italy che come ingredienti 100% italiani, che muove vendite per 6,4 miliardi di euro. I dati vengono dalla quarta edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy.
L’Osservatorio ha analizzato le etichette di oltre 94 mila prodotti, dei quali 54 mila riportano la tabella nutrizionale. Dall’analisi emerge che tra giugno 2017 e giugno 2018 “il carrello della spesa degli italiani – informa una nota – è diventato più nutriente: infatti, l’apporto calorico medio è salito del +0,2%, arrivando a 182,8 calorie per 100 g/ml”. Il nuovo mix di acquisti alimentari degli italiani vede aumentare l’acquisto di prodotti a maggior tenore di grassi e con più alto apporto calorico, e aumenta l’incidenza di fibre e proteine, mentre calano carboidrati e zuccheri.
“A livello più generale – dicono i ricercatori – le scelte alimentari degli italiani continuano a essere guidate da un tandem di valori: il salutismo e l’edonismo”. Nel 2018 sono otto le grandi tendenze che caratterizzano il carrello della spesa, con un aumento di vendite soprattutto per il lifestyle e per i prodotti rich-in. Lo scenario fotografato dall’Osservatorio Immagino evidenzia “trend positivi soprattutto nelle vendite di alimenti legati al lifestyle (ossia biologici, veg, halal e kosher, +8,9%) e di prodotti rich-in (in particolare integrali o con fibre, +5,2%). Ancora positiva, ma più lenta che nei mesi scorsi, la crescita delle vendite di prodotti per intolleranti al glutine o al lattosio (+3,2% contro il +4,4% dei 12 mesi precedenti) e “free from” (+1,0% rispetto al +2,3% dell’anno mobile precedente)”.
Di sicuro il fenomeno più pervasivo è l’italianità dichiarata in etichetta, che accumuna il 25,1% dei prodotti e raggiunge il 22,5% di quota sul giro d’affari complessivo del mass market, in crescita del 3,5% rispetto all’anno finito a giugno 2017. Sono oltre 6,4 miliardi di euro le vendite generate dai prodotti che riportano in etichetta claim come “100% italiano”, “made in Italy” e “solo ingredienti italiani”, la bandiera italiana e le indicazioni geografiche riconosciute in ambito Ue (come Dop, Igp, Doc e Docg).
Potrebbero interessarti
Economia
I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna
Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi
12 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa
Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo
10 dicembre 2025 | 17:00
Economia
Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa
La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
09 dicembre 2025 | 15:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini
La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!
09 dicembre 2025 | 14:00
Economia
La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025
La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%
09 dicembre 2025 | 12:00
Economia
I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo
Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%
09 dicembre 2025 | 09:00