Economia

Vendite, vendite, vendite al Chicago Board of Trade

Buone notizie sul fronte produttivo. La Nina non avrebbe compromesso i raccolti sudamericani, così le quotazioni scendono sulla scia di un'ondata speculativa

14 gennaio 2012 | Ernesto Vania

Il Dipartimento dell'Agricoltura statunitense ha pubblicato il suo bollettino sulle previsioni di domanda e offerta delle principali colture.

Le notizie appaiono positive. Nonostante la Nina si farà sentire sui raccolti, la situazione non è grave, anzi. In diversi casi il Dipartimento dell´Agricoltura ha addirittura rivisto al rialzo i dati relativi l´output globale.

Partendo dal grano, l´USDA ha annunciato di aver rivisto al rialzo l´output globale 2011/12 in scia dei dati relativi i raccolti di Brasile, Kazakistan e Russia. Revisioni che hanno fatto crescere la stima sulla produzione globale da 689 a 691,5 milioni di tonnellate, il 6% in più rispetto alla stagione 2010/11.

Sostanzialmente stabile l´output di granoturco. Al calo della produzione argentina, il secondo produttore mondiale di questa soft commodity, farà da contraltare la crescita dell´output in Europa, Russia, Ucraina e negli Stati Uniti.

Indicazioni simili anche per la soia, la cui produzione risentirà del taglio dell´output brasiliano (-1 milione di tonnellate a 74 milioni) e di quello argentino (-1,5 milioni a 50,5 milioni), i maggiori produttori dopo gli Stati Uniti. Nel complesso l´output globale è pronosticato in calo del 2,7% annuo a 257 milioni di tonnellate.

I dati non sono tanto brutti quanto gli operatori si attendevano e questo ha portato a un'ondata di vendite al Chicago Board of Trade.

Il contratto future con consegna marzo sul grano arretra del 6% a 6,02 dollari, quello sul granoturco registra un -6,1% a 6,11 dollari e quello sulla soia perde l´1,77 a 11,81 dollari.

Potrebbero interessarti

Economia

In aumento ettari, operatori e consumi di biologico in Italia

Pubblicato il Rapporto Bio in Cifre 2025, che fotografa l'evoluzione del settore biologico nel 2024, confermandone la centralità nell'agroalimentare italiano e il consolidamento della leadership a livello europeo

29 dicembre 2025 | 11:00

Economia

In crisi le rotte delle commodities agro-alimentari

Le rotte globali agroalimentari globali caratterizzate da aumenti di quasi il 25% dei costi di trasporto complessivi, da un forte rallentamento nei tempi di consegna e da un incremento superiore di un quarto dei costi assicurativi

28 dicembre 2025 | 09:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva invariato alla Vigilia di Natale: si muove il mercato dell’extravergine italiano

Proprio nell’imminenza delle Festività si scaldano le contrattazioni sia in Italia sia in Spagna, con volumi in aumento. Quotazioni al momento stabili dell’olio extravergine di oliva italiano in attesa del trend definitivo dell’olio spagnolo a gennaio. Prezzi fatti in Grande Distribuzione per il primo trimestre del 2026

24 dicembre 2025 | 10:00

Economia

Alta disponibilità e prezzi bassi per gli ortaggi della tradizione di Natale

Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso. Le lenticchie secche e le patate mantengono quotazioni regolari

22 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero

In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno

20 dicembre 2025 | 13:00

Economia

Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035

Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo

20 dicembre 2025 | 10:00