Economia
Sempre meno vino nel mondo
La produzione mondiale di vino è precipitata nel 2010 ai livelli del 1998. Il consumo globale di vino però cresce grazie a Stati Uniti, Germania, Australia, Canada e Cina, oggi quinto maggiore consumatore
09 luglio 2011 | Ernesto Vania
Se il mondo ha perso circa lo 0,8% della superficie destinata ai vigneti durante il 2010 e la produzione di vino è precipitata ai livelli del 1998 (263,8 milioni di ettolitri o Miohl), la filiera vitivinicola può ancora contare sui consumatori: il consumo mondiale di vino è aumentato dello 0,4%, raggiungendo 238 Miohl, arrestando nettamente la tendenza al ribasso iniziata nel 2007. Tra i cinque principali mercati del vino, gli Stati Uniti, la Germania e la Cina sono quelli che alimentano questa timida crescita.
Questi primi dati sono stati presentati da Federico Castellucci, Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), la principale organizzazione intergovernativa a carattere scientifico e tecnico, con una competenza riconosciuta nei settori del vino, della vite e dei prodotti derivati.
"In seguito a una crescita ininterrotta dall'anno 2000, le esportazioni mondiali di vino hanno cambiato direzione nel 2008 a causa della crisi economica e sono colate a picco nel 2009. Tuttavia, nel 2010 è ripresa la tendenza alla crescita e il volume globale delle esportazioni di vino è ancora largamente superiore a quello registrato nel 2006 e negli anni precedenti " ha dichiarato Castellucci.
Per quanto riguarda i vigneti, la superficie globale mostra una regressione nel 2010 che raggiunge i 61.000 ettari in meno rispetto all'anno precedente: 7.586.000 ettari rispetto ai 7.647.000 del 2009. La Spagna, la Francia e l'Italia si mantengono in testa alle statistiche, ma stanno cedendo terreno, mentre la Cina, gli Stati Uniti e l'Argentina ampliano i propri vigneti.
In seguito a un leggero aumento nel 2008 e a una stabilizzazione nel 2009, la produzione globale di uva ha conosciuto una diminuzione del 3% nel 2010 (fino a 645 milioni di quintali), rispetto al 2009 (665 milioni di quintali), vicino ai livelli del 2007 (648,2 milioni di quintali).
La situazione globale del settore nel 2010 ha registrato anche un'interruzione della tendenza all'aumento nella produzione di vino, la quale, in seguito a una crescita di 1,1 Mihol tra il 2008 e il 2009, si è ridotta di circa 7,4 Miohl (-2,7%) tra il 2009 e il 2010.
D'altra parte, il consumo di vino si riprende leggermente dal calo globale del 3,6% registrato nel 2009, passando dai 236,5 Miohl consumati nel 2009 ai 238 Miohl consumati nel 2010.
L'andamento degli scambi globali di vino nel 2010 è positivo, segnati da una crescita di più del 7% delle esportazioni e del 3,3% delle importazioni, che corrispondono a un aumento di 6,2 Miohl e di 2,8 Miohl, rispettivamente.
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