Economia
Per crescere occorre guardare sempre più lontano
Cina e Asia Centrale sono i Paesi che nel primo semestre del 2010 hanno registrato il maggior incremento di importazioni dall'Italia
23 ottobre 2010 | T N
Sono i dati coeweb-ISTAT, elaborati dal Centro Studi di Unioncamere Emilia Romagna, ad introdurre il tema: Cina e Asia Centrale sono i Paesi che nel primo semestre del 2010 hanno registrato il maggior incremento di importazioni dall'Italia, ma anche Africa, Sud America e Australia.
L'Emilia Romagna, ad esempio, in linea con la media nazionale, opera strutturalmente con un raggio d'azione di circa 2700 km, ma nel 2011 i Paesi che avranno un valore delle importazioni superiore ai livelli pre-crisi si troveranno a oltre 5mila chilometri dal nostro Paese. Praticamente ad una doppia distanza rispetto a quella abituale degli attuali scambi commerciali.
La situazione è ancora più delicata per alcuni segmenti tipici del Made in Italy: l'agroalimentare dell'Emilia Romagna esporta su una distanza di circa 2000 km e si vedrà costretto a colmare un gapancora più ampio, di oltre 3000 km, se vorrà competere a livello internazionale.
Andrea Zanlari, Presidente di Unioincamere Emilia Romagna e della Camera di Commercio di Parma, in vista della Convention della Camere di Commercio Italiane all'Estero, in programma a Parma dal 23 al 27 ottobre prossimi, ha così commentato questi dati: "La costituzione di un export organico e di una internazionalizzazione sostenibile costituiscono una sfida ardua, ma necessaria, per le imprese del nostro territorio. Questi dati ci dicono che il 2011 ci chiederà ancora di più, facendo sistema ed "aggredendo" le distanze che ci separano da questi mercati".
"Essere distanti significa, certamente, incrementare la complessità di un opportuno controllo delle reti distributive, della movimentazione delle merci, del monitoraggio della domanda locale e dell'organizzazione dei benchmark. Sono convinto che si rivelerà fondamentale la rete capillare delle Camere di Commercio Italiane all'Estero, in grado di fornire alle nostre aziende i servizi fondamentali per affrontare questa nuova sfida".
Potrebbero interessarti
Economia
Il mercato dell’olio di oliva in Italia e Spagna a gonfie vele: record di volumi venduti

A maggio l’Italia ha venduto 10 mila tonnellate di olio extravergine di oliva mentre la Spagna ne ha commercializzate 120 mila di oli di oliva. Scorte quasi a zero a fine campagna olearia per l’Italia a 300 mila tonnellate per la Spagna
13 giugno 2025 | 17:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 13 giugno: rimbalzano le quotazioni degli oli spagnoli, stabile l’extravergine italiano

Il mercato dell’olio extravergine di oliva italiano rimane stabile, con pochi scambi ma costantemente sopra i 9,5 euro/kg. Le nuove previsioni di produzione spagnole fanno rimbalzare le quotazioni degli oli iberici, con il boom del lampante
13 giugno 2025 | 14:30
Economia
L'agroalimentare vale il 20% del Prodotto Interno Lordo italiano

Il food genera un valore aggiunto che vale 2,5 volte la moda Made in Italy e oltre 5 volte l’industria chimica. Oltre 8 aziende su 10 sono micro-imprese, responsabili del 9,9% del valore aggiunto complessivo
10 giugno 2025 | 16:00
Economia
Prezzi più bassi per cereali, zucchero e oli vegetali a maggio

Il netto calo delle quotazioni internazionali per il mais e l’olio di palma ha superato i prezzi storicamente elevati per il burro e la carne bovina. La forte domanda dell’Asia mantiene i prezzi internazionali del burro a livelli storici
10 giugno 2025 | 10:00
Economia
L'Italian sounding crescerà negli Stati Uniti

All’interno dell’Ue, l'Italia è la più esposta all’effetto dei dazi voluti dal presidente americano, anche perché gli Stati Uniti sono per noi il secondo Paese per esportazioni di cibi e bevande dopo la Germania
09 giugno 2025 | 15:00
Economia
Deoleo mette in ordine i conti: la cessione dell’azienda è imminente?

Mentre si fanno sempre più rumorose le voci di una vendita di una nota azienda olearia lucchese, con i relativi marchi, CVC Partners ha chiesto un riassetto finanziario di Deoleo per agevolare la vendita dell’azienda
09 giugno 2025 | 09:00