Rincari alimentari ma gli italiani non rinunciano a latte, pane e olio extra vergine di oliva
Rimane molto l'alta l'attenzione alla qualità e alla garanzia di salubrità di ciò che si porta a tavola
Si ferma la corsa ai prezzi dei prodotti agricoli in aprile
Lieve calo dei prezzi degli oli vegetali e del mais, mentre aumentano leggermente i prezzi di riso, carne, prodotti lattiero-caseari e zucchero. Bassi gli scambi mondiali
Le importanti sfide per l'ortofrutta italiana nei prossimi anni
L'aggregazione esiste ma ancora ha forti lacune. Le organizzazioni di produttori aggregano il 50% della produzione, ma meno del 10% supera i 50 milioni di euro di valore commercializzato
Il ruolo della sostenibilità nella filiera alimentare del Terzo Millennio
Pur salvaguardando il budget familiare il consumatore italiano non rinuncia al suo sistema valoriale. Il 70% degli italiani nel corso del 2021 ha acquistato da aziende attive sul piano della tutela dell’ambiente
Prezzi di mais e grano fermi sui mercati internazionali
Il grano tenero è fermo tra 390 e 399 euro a tonnellata con punte di 422 euro per i cereali più ricchi di proteine, mentre il grano duro viene quotato tra 522 e 528. Il mais oscilla tra i 375 e i 380
Fino alla fine del 2021 si conferma l'agroalimentare dei record
Cresce del 6,2% il Pil agroalimentare nell'ultimo trimestre del 2021, ma anche la sfiducia per la vasta diffusione della variante omicron in tutta Europa e lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina
Il Made in Italy sugli scaffali dei supermercati nazionali
Oltre 22 mila referenze nella Grande Distribuzione che in un anno hanno generato 8,7 miliardi di euro hanno dichiarato l'origine italiana ai consumatori: il 25% del totale
Il prezzo medio dell'olio di oliva importato dalla Tunisia è 3,18 euro/kg
Tunisia, Turchia, Argentina e Marocco sono i principali partner dell'Unione europea. Il volume delle importazioni europee dalla Tunisia nel solo mese di dicembre ha raggiunto 21.888 tonnellate
Prezzi fermi per l'extra vergine d'oliva ma i costi schizzano alle stelle
L’olio extra vergine di oliva spagnolo mantiene quotazioni di 3,4 euro/kg, che salgono a 3,8 euro/kg per la migliore qualità. Si tratta di cifre molto vicine a quelle dell'olio di girasole e inferiori a quelle dell'olio di oliva
L'agricoltura assorbe il 5,5% dei prestiti bancari
Fiducia nell'agricoltura degli istituti di credito: a dicembre 2021 i prestiti bancari erogati al primario erano di 41 miliardi, contro i poco meno di 15 del 1991
L'ortofrutta italiana nella Grande Distribuzione è sempre più bio
Le vendite totali di ortofrutta biologica fresca sul mercato italiano ammontano a 774 milioni di euro e la GDO vale la metà di un mercato molto amato dagli italiani
Si impennano i prezzi dei prodotti alimentari a marzo
Aumenti a due cifre per cereali e oli vegetali. Il rialzo medio delle derrate alimentari è del 34% rispetto a un anno fa, con incrementi più contenuti solo per zucchero, carne e lattiero caseari
Agricoltura e agroalimentare: le incertezze dovute alla guerra
La diversificazione dei mercati di approvvigionamento per l’Italia è in gran parte possibile ma si deve fare i conti con aumenti delle materie prime nell'ordine del 100-130%
L'agroalimentare nazionale tiene dopo lo shock pandemico
L'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia è un fattore che grava pesantemente sia sul settore primario, sia sull'industria alimentare, sommandosi ai problemi collegati ai trasporti e alla logistica
Si ridimensiona la spesa bio degli italiani
Nell'anno clou dell'emergenza pandemica, le spesa di alimenti e bevande biologiche aveva registrato un incremento del 9,5%. Nel 2021 cede, con una discesa del 4,6%
Si raffreddano le tensioni internazionali sui prezzi di grano e mais
Rincari rispetto al periodo prima dell’inizio della guerra, il grano tenero ha subito una impennata del 32,9%, il mais del 38,5%, sorgo e orzo del 39,8%, la soia del 12,3%.
Cereali da Russia e Ucraina non fondamentali per l'Italia agroalimentare
Nessun problema per la pasta e neanche per pane e biscotti, visto che le nostre importazioni sono soddisfatte da Paesi dell'Unione europea. L'export russo di cereali destinato soprattutto verso Egitto, Tunisia, Turchia, alcuni paesi asiatici e alcuni africani
L'Italia agroalimentare può reggere l'urto della guerra russo-ucraina
Il grano tenero russo e ucraino vale il 6% delle nostre importazioni. Maggiore fragilità sui semi oleosi. Il problema principale è rappresentato dalla volatilità del mercato dei futures alla borsa di Chicago