Cultura

Uno sguardo sull'arte / 9. Le luci di Caravaggio su Bacco

La ricerca del reale nei singoli particolari. Marcella Farinaro ci propone un celebre dipinto di uno dei massimi artisti della storia. In evidenza il calice di vino rosso

28 marzo 2009 | Marcella Farinaro



CARAVAGGIO
Bacco
Olio su tela
Cm 95x85

Galleria degli Uffizi, Firenze

Eseguito nel 1596-1597


Vissuto a cavallo di due secoli, Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, dal presunto luogo di nascita, è erede della tradizione cinquecentesca, e, al tempo stesso, apre una via nuova.

Caravaggio affronta senza mezzi termini il problema esistenziale dell’uomo, il suo dramma nella ricerca della verità, una verità non imposta dall’alto, non supinamente accettata. E la verità delle cose stesse: la rappresentazione della realtà è il fondamento della pittura caravaggesca, una realtà che apre gli occhi della società contemporanea talmente sconvolgente da essere scambiata per brutale volgarità.

Non si tratta però solamente della consueta imitazione della natura, al contrario, Caravaggio vede la realtà e ce ne presenta il significato, emette giudizi morali su di essa, ennuncleando un oggetto da un altro, un uomo da un altro, o addirittura un particolare da un altro, per mezzo della luce, lasciando il resto nell’ombra.

Il tema della sua pittura è dunque la realtà drammatica in cui vive l’uomo, espressa con un linguaggio coerente di cui luce e ombra sono i protagonisti.

L’opera è stata scoperta nel 1916 e anche se appartiene al periodo giovanile dell’autore è perfettamente realizzata nella straordinaria tornitura del corpo del giovane dio, nell’evidenza della frutta, nella trasparenza del calice colmo di vino rosso.

La ricerca del reale è data da diversi elementi, come il materasso su cui il dio è appoggiato. Non è lussuoso, è un normalissimo materasso a righe, anche la frutta rappresentata - che ad un primo sguardo può sembrare simbolo di ricchezza e abbondanza - è in realtà marcia e ammaccata.

Secondo la critica, per questo dipinto l’autore avrebbe utilizzato la tecnica della pittura a specchio attraverso la quale era più semplice lo studio delle luci e delle ombre riflesse sugli oggetti.
Ad avvalorare la tesi dell’utilizzo degli specchi, c’è anche la mano sinistra con cui Bacco porge la coppa di vino.

Ottavio Leoni (Roma 1578-1630), Ritratto del Caravaggio

UNO SGUARDO SULL'ARTE

1. Giorgio Morandi, l’essenza come forma pura e non razionale
link esterno

2. Antonio Ligabue, il genio dalla grande capacità di osservazione
link esterno

3. Il soffio vitale di Sandro Botticelli, tra passione e castità
link esterno

4. Umberto Boccioni, la forma umana in movimento veloce
link esterno

5. L'anima surreale di René Magritte
link esterno

6. La luce di Diego Velàsquez sul quotidiano
link esterno

7. Vincent Van Gogh e l'urgenza interiore di esprimersi
link esterno

8. Un Paul Klee tra classico e moderno, un po' frammentario un po' irregolare
link esterno

Potrebbero interessarti

Cultura

Per Natale a ognuno il proprio olio extravergine di oliva: è tutta questione di carattere

Ecco una rapida guida che abbina una personalità, quella di chi riceve l'olio in dono, a un olio che gli somiglia, in modo che novellini dell’assaggio, compratori dell’ultimo minuto, appassionati golosi e curiosi sappiano regalare un monovarietale

19 dicembre 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa

Cultura

L'importanza dei pastori nella storia e tradizione del presepe

Guardando i pastori nel presepe si comprende che il Natale non è fatto di ricchezza o potere, ma di ascolto, stupore e condivisione. Essi insegnano l’importanza dell’umiltà e della disponibilità ad accogliere l’altro

18 dicembre 2025 | 14:00

Cultura

L'Albero di Natale, dalle tradizioni pagane ai giorni nostri

I decori sull’albero di Natale non sono semplici ornamenti estetici, ma portano con sé significati simbolici profondi, nati dall’incontro tra tradizioni antiche, religione e cultura popolare

17 dicembre 2025 | 15:00

Cultura

L'olivicoltura australiana è nata in un carcere

L'Adelaide Gaol diede vita all'olivicoltura nelle regioni di Victoria e dell'Australia meridionale. Le prime produzioni di olio di oliva vergine del 1870 vendute a 10-12 scellini al gallone

11 dicembre 2025 | 09:00 | Vilar Juan

Cultura

Le dinamiche climatiche all'origine dell'agricoltura nella Mezzaluna Fertile

L’analisi di una stalagmite individuata in una grotta del Kurdistan iracheno ha permesso di acquisire informazioni paleoclimatiche che rivelano informazioni inedite sui legami tra clima, ambiente e sviluppo delle prime società agricole nel Vicino Oriente

10 dicembre 2025 | 12:00

Cultura

L’olivo, da simbolo di pace a elemento di interior design

Il 26 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'olivo, una pianta che produce olive, olio d’oliva ma è anche carica di forte simbolismo. Oggi la sfida è dare un senso di contemporaneità e futuro, anche pensando a nuovi ruoli e soluzioni, come l’architettura d’interni

26 novembre 2025 | 09:00