Cultura

Carlos Solito ci fa ri-scoprire il "mare del mito"

Un libro fotografico e un cortometraggio sul Tirreno, appena premiato con il Sele d'Oro Mezzogiorno. Una utile traccia per intraprendere un viaggio tra i paesaggi del sud d'Italia

20 settembre 2008 | T N



Carlos Solito, scrittore e fotografo, pugliese trapiantato in Irpinia, con il suo penultimo libro (e allegato cortometraggio) Il mare del mito, edito per Massa Editore vince, per la sezione giovani, la menzione speciale della XXIV edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno (www.seledoro.it), la manifestazione culturale interamente dedicata ai temi dello sviluppo del Mezzogiorno che si svolge annualmente a Oliveto Citra, in provincia di Salerno. E’ questo un evento che si distingue per lo straordinario focus sul pianeta Mezzogiorno Italia e su tutti gli aspetti culturali in esso contenuti. I premiati di ogni edizione sono quindi le personalità che nell’ambito dell’anno si sono distinte per aver dato “lustro” al Sud con le proprie idee, studi, creatività ed espressioni artistiche.

Le menzioni speciali, assegnate direttamente dall’Ente Premio, si affiancano ai premi per la meridionalistica, assegnati dalla Giuria presieduta dal professor Amedeo Lepore, per il teatro e per la sezione dedicata al cinema d’impegno civile. La cerimonia di consegna dei premi destinati ai vincitori delle menzioni speciali è avvenuta venerdì 12 settembre in piazza Europa, a Oliveto Citra, nel corso della serata conclusiva della rassegna musicale “Sele d’Oro – Demo d’Autore” che sarà chiusa da un concerto di Simone Cristicchi.

IL LIBRO
Un caleidoscopio di paesaggi eccessivi per bellezza. Per natura. Dune di sabbia indorata, distese di ciottoli, lagune placide. Silenti. Frange di cale color smeraldo. Appicchi in fuga da colline, montagne e panettoni rocciosi saltano nel blu con vertiginose falesie sorvegliate da falchi. Variegate qua e là da odorosa macchia e pini in equilibrio sul vuoto. Ancora: la somma rerum del vulcanesimo con gli umori sulfurei che si mischiano ai profumi degli agrumi e degli ulivi, nodosi e ruvidi, antichi di secoli come fossili. E tra le pieghe dei dirupi gli occhi bui di grotte e caverne da favola. Dentro le quali fioriscono stalattiti e stalagmiti illuminate da azzurri riflessi. Rubati al cielo e regalati al ventre di madre Terra.



E in questo miscuglio di natura ci sta, come in tutte le ricette che si rispettino, l’ingrediente segreto. Quello che fa la differenza. Che rende speciale. Il mare nostrum ha un vanto: palpita di ricordi. «C’è più storia in una piccola onda del Mediterraneo che nelle acque di tutti gli oceani» è stato detto.
Ancora una volta Carlos Solito si avventura nel nostro Mezzogiorno proponendoci luoghi di Mediterraneo primevo. Spaventosi di bellezza che tanto, e in ogni epoca, fecero innamorare cantori, poeti e scrittori. Cattedrali di acque di fronte alle quali lo sguardo si riempie e le parole non sempre riescono a spiegare.

L'AUTORE
Solito, trentenne, nasce in Puglia, a Grottaglie in provincia di Taranto. Spinto dalla passione per il viaggio, la fotografia e la scrittura, realizza reportage e servizi fotogiornalistici in tutto il mondo prediligendo le tematiche antropiche e paesaggistiche. Innamorato dei mondi sotterranei e della montagna pratica speleologia e sport outdoor: ha documentato abissi, fiumi sotterranei, voragini, ghiacciai, vulcani, deserti, cascate, canyon. Dall'Islanda al Mediterraneo, dall'Oceano Atlantico al Centro America numerosi sono i reportage di mare, natura, avventura, viaggi, turismo e aspetti antropici. Preferendo la libertà del freelance, numerose sono le riviste italiane ed estere di turismo, viaggi, ambiente, natura, avventura e cultura che mensilmente pubblicano i suoi scritti e le sue fotografie. Collabora inoltre alla realizzazione di guide turistiche con diversi e autorevoli editori come De Agostini, Domus, Giunti, Rizzoli Rcs, Terre di Mezzo, Touring Club Italiano. Ha pubblicato (con testi e foto) diversi volumi, alcuni dei quali tradotti anche all’estero. Tra gli ultimi: Puglia, porta d’oriente (White Star e National Geographic, 2008), il premiato Il mare del mito, viaggio tra i paesaggi del Tirreno in sud Italia (Massa, 2007), Olio e Mediterraneo (Atlante, 2006 – Premio Olio, elisir di lunga vita 2007), Cielo (White Star e National Geographic, 2006), Gargano, con Lino Patruno, (Adda, 2006), Salento, il mare la terra l’arte (Besa, 2005 – Premio Alfredo Cattabiani 2006). Negli ultimi anni è stato insignito con premi e menzioni nell’ambito del giornalismo e della scrittura, chiacchierando anche coi tipi del Cammello di Radio2. Di tanto in tanto realizza mostre fotografiche itineranti e, nonostante il suo andirivieni e l’affezione ai fusi orari “la cosa che più mi affascina – dice – è il Mediterraneo col suo caleidoscopio di paesaggi, identità e tradizioni”. Quando non viaggia vive tra il Salento in Puglia e l’Irpinia in Campania. E proprio in queste due regioni geografiche del sud ambienterà, a partire dal prossimo novembre, il suo prossimo cortometraggio. link esterno



Carlos Solito, Il mare del mito - Viaggio tra i paesaggi del Tirreno in sud Italia, collana "Sortilegio del Mediterraneo" n. 1 - testi in Italiano e in Inglese, a colori, copertina cartonata con sovracoperta, pp. 208, euro 60

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