Cultura
Le vigne urbane in Italia: fenomeno da scoprire

L’Italia è il Paese con il maggior numero di vigne urbane identificate situate in 15 diverse città. Molte vigne hanno risvolti sociali, con diversi casi di cooperative che coinvolgono persone disabili
28 maggio 2025 | 11:00 | C. S.
Sono 157 le vigne urbane finora censite situate all’interno dei confini municipali di grandi città in 35 Paesi del mondo, 108 in Europa, per una dimensione di oltre 600 ettari. Praga è la città europea dove se ne contano di più, 16, ma è l’Italia il Paese con il maggior numero di vigne urbane identificate (32) situate in 15 diverse città. In testa Venezia con 7 vigne, seguita da Roma con 4 e Bolzano con 3 vigne urbane. A Napoli, Milano e Catania ad oggi ne sono state censite 2.
Sono i dati resi noti nel corso della XV edizione della Giornata Nazionale della cultura del Vino e dell’Olio, promossadall’Associazione Italiana Sommelier a Roma, nell’ambito della quale si è svolto un convegno dal titolo “Vigne urbane, giovani e rigenerazione delle città”. Lo studio “World Urban Vineyards Atlas” è stato curato da Urban Vineyards Association.
Le vigne urbane rappresentano un importante impiego per lavoratori agricoli per la cura del vigneto, sia per le attività enoturistiche e della ristorazione spesso collegate. Molte vigne hanno anche risvolti sociali, con diversi casi di cooperative che coinvolgono persone disabili. Si tratta quindi di gioielli nascosti che sopravvivono nelle giungle di cemento delle nostre città: un presidio di verde e naturalità a beneficio delle comunità locali, apportano pregio paesaggistico e sono inoltre custodi di tradizioni, varietà autoctone e luoghi storici con cui entrano in simbiosi.
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