Cultura

Le favole e il cibo, una salda connessione, basata sulla metafora

L'alimentazione è tra gli elementi chiave delle fiabe, un filo conduttore simbolico che accompagna i protagonisti nel bene e nel male

09 agosto 2019 | C. S.

Pollicino semina briciole di pane nel bosco per ritrovare la strada di casa, Cappuccetto Rosso, invece, si mette in cammino verso la casa della nonna con un cestino colmo di prelibatezze. E poi ancora Hansel e Gretel e la casetta di marzapane della strega cattiva o Alice nel Paese delle Meraviglie che festeggia il suo 'non compleanno' insieme al Cappellaio Matto tra torte, pasticcini e fontane di te.

Che venga usato come mezzo o come metafora, il cibo è tra gli elementi chiave di tante fiabe, un filo conduttore simbolico che accompagna i protagonisti nel bene e nel male. Non ultimo il caso della Bella Addormentata nel Bosco, dove la principessa rischia la morte per non aver assegnato ad una fata un posto a tavola, o alla fatidica mela avvelenata offerta all'ignara Biancaneve.
Frutta, dolciumi e pane, ma anche legumi e pesce, fanno capolino nelle favole. Sarà, infatti, un piccolo e verde pisello a far scoprire alla famiglia reale il volto della vera principessa, mentre è grazie a una piantina di fagioli che Jack riuscirà ad assicurare una vita migliore alla sua famiglia.

Nelle Avventure di Pinocchio, non è un caso che la cena con il Gatto e la Volpe sia all'Osteria Gambero Rosso. Cibo che riesce a ben sottolineare le differenze di ceto sociale. Se la ricchezza nelle favole è simboleggiata da tavole imbandite con cacciagione e vino, quelle dei poveri sono descritte con tozzi di pane raffermo e minestre di legumi.

"La fiaba per gli adulti è la rottura con il regime alimentare coatto", spiega all'Ansa Alberto Capatti, tra i più importanti studiosi di gastronomia italiana, che parteciperà il 25 agosto alla decima edizione del Festival dei Sensi in Puglia a Valle D'Itria, per approfondire il rapporto tra fiabe e cibo.

"Rovesciando ogni valore medico o economico - precisa ancora l'esperto - il cibo nelle favole permette di fare della trasgressione immaginaria una nuova libertà. Per questo, più che i bimbi, i veri destinatari della fiaba sono gli adulti stessi alla ricerca di una dismisura a regola d'arte".

Potrebbero interessarti

Cultura

Scopriamo l'Itrana, varietà pluripremiata in tutti i concorsi oleari nazionali

E' l'anno dell'Itrana e quindi è bene scoprirne il segreto. La scoperta dei profumi e del senso dell'Itrana quando si è cominciato a lavorare le olive verdi, sottocalibri della lavorazione in oliva da tavola "bianca"

26 giugno 2025 | 16:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Aprire l'ombrello in casa porta sfortuna, ecco perchè

L’ombrello, dischiuso come quando si usa all’aperto per ripararsi dalla pioggia, porterebbe i pericoli e le insidie che affollano lo spazio esterno all’interno dello spazio domestico. Se una donna raccoglie il suo ombrello caduto, essa resterà zitella

20 giugno 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini

Cultura

La cultura millenaria dell'olio d'oliva a Sibari

L’evoluzione dell’uso dell’olio d’oliva fin dal mondo greco-romano con torchi, strigili, balsami, lucerne e anfore rare, come quella Panatenaica da Metaponto, che conteneva l’olio degli uliveti sacri ad Atena

16 giugno 2025 | 17:00

Cultura

L'olivo protagonista in uno splendido dipinto de Il Perugino

Ci troviamo intorno al 1500 ben 200 anni dopo che Giotto dipinse gli olivi a palma ad Assisi nella Basilica Superiore e a Padova nella Cappella degli Scrovegni. Pianta difficile da realizzare, non fosse per le caratteristiche olive nere

12 giugno 2025 | 16:00

Cultura

La produzione di olive da tavola nel Mediterraneo ha più di 6000 anni

A Kfar Samir, lungo le costa israeliane, veniva prodotto l'olio d'oliva, mentre a Hishuley Carmel i dati hanno mostrato che grandi quantità di olive da tavola. Alcune olive potrebbero persino essere da piante di olivi coltivati e non più selvatici

11 giugno 2025 | 13:00

Cultura

Mostra Spazi di Aria all'Accademia dei Georgofili

La mostra, a cura di Giandomenico Semeraro e Qiu Yi, espone opere degli artisti Gianni Asdrubali, Riccardo Guarneri, Marco Pellizzola, Bruno Querci, Valdi Spagnulo, Fang Hui, Ma Wenjia, Xia Yang, Zhang Wang, Zhang Zhimin

10 giugno 2025 | 18:00