Cultura
La Land Art sbarca in Europa con il progetto Water Blooming
Il 29 aprile ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano si terrà la presentazione ufficiale dell’installazione “Water Blooming” dell’artista giapponese Ichi Ikeda. La prima e la più grande opera di Land Art mai realizzata in Europa
13 aprile 2015 | C. S.
Natura ed arte dialogheranno mercoledì 29 aprile alle ore 17.00 ai Giardini di Sissi a Merano. Ad attendere i visitatori un ospite d’eccezione: l’artista giapponese Ichi Ikeda che svelerà l’installazione “Water Blooming”, un’opera di Land Art appositamente realizzata per il Laghetto delle Ninfee dei Giardini di Castel Trauttmansdorff e che si inserisce all’interno del progetto artistico Merano Art & Nature – Spring 2015.
“Water Blooming” è un’opera unica, la prima di grandi dimensioni realizzata da Ichi Ikeda in Europa, che sviluppa una nuova visione dell’acqua, tema ricorrente nelle installazioni dell’artista giapponese. L’opera rappresenta il rapporto tra uomo e natura, che Ikeda percepisce come armonioso, in un incessante flusso di immagini tra cellule vegetali esagonali, mani stilizzate e acqua corrente che scaturisce dal centro dell’installazione. L’opera pone l’attenzione sull’utilizzo sostenibile dell’acqua, quale risorsa più preziosa della Terra.
L’artista Ichi Ikeda sarà ai Giardini di Castel Trauttmansdorff dal 21 al 29 aprile, periodo in cui i visitatori del parco avranno modo di rivolgergli domande e curiosità per un confronto inedito e divertente.
L’installazione “Water Blooming”, ospite dei Giardini di Castel Trauttmansdorff in rappresentanza della flora dei quattro angoli del globo, meta turistica più visitata in Alto Adige e “International Garden of the Year 2013”, è parte integrante del percorso di Land Art “Merano Art & Nature – Spring 2015”, un circuito espositivo che animerà fino al 3 giugno la città altoatesina in occasione del festival “Primavera Meranese”.
In un lungo percorso esperienziale si possono ammirare dodici opere di Land Art realizzate da famosi artisti locali ed internazionali, del calibro di Margit Klammer (Alto Adige/Italia), Yolanda Gutiérrez (Messico), Jaakko Pernu (Finlandia) e Steven Siegel (USA), che reinterpretano in maniera suggestiva le aree verdi di Merano. Natura ed arte sono così poste sullo stesso piano, creando un dialogo fecondo in cui il tessuto urbano si fa esso stesso opera d’arte.
www.trauttmansdorff.it
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