Il silenzio della vigna
La pace erta di zolle, le nuvole che vi corrono intorno, la spietata vendemmia, i grappoli interi a mucchi, gonfi di vino. Lo sguardo lirico sul mondo
la vigna
sale dolcemente, prua al sole,
spinta da pini a vela latina;
le nuvole vi corrono intorno
come dentro il mare,
cambiando pelle e profilo,
pare a noi, da sempre,
prologo e tempesta
del ritorno,
pura, svagata navigazione;
per quella vigna, di traverso
allo sguardo, si prega di non bere
mai abbastanza,
di violentare la pazienza fino alla vera pace
*
il silenzio della vigna
prima dell’ubriachezza
del canto, del riso rosso;
quando è ancora luce,
luce gemmata di vento;
particella di terra, sposa
al cielo e ai pensieri;
tua è la vigna del silenzio,
tua la pace erta di zolle
e, poi, a notte, di stelle,
tuo, anche, questo cespo
di rose che rosse rigano
il sentiero, passi dentro
la vigna e la spietata
vendemmia
*
hanno
tagliato teste
ad una ad una
grappoli interi
a mucchi
gonfi di vino
sottraendo
alla buona vigna
la propria
ubriachezza