Mondo Enoico
Vino sostenibile e con poco alcol: ecco i trend del 2022
Il Trentino è accreditato a essere quest'anno il protagonista del mercato italiano, oltre alle etichette che dimostrano un'alta attenzione per l'ecologia e la dimensione etica con progetti sociali
10 gennaio 2022 | C. S.
I trend dominanti nel 2022 per il mondo del vino saranno sostenibilità e gradazione ridotta secondo un'indagine Etilika.
Il mondo del vino è sempre più attento al tema della sostenibilità, sia dal punto di vista della coltivazione che dal punto di vista produttivo. Basti pensare alle aziende che hanno sviluppato un circuito chiuso in cui producono energia per il fabbisogno interno, o a quelle che utilizzano materie prime riciclate per le confezioni o le bottiglie e che sostengono progetti ecologici e sociali. Il trend dei vini biologici, biodinamici, vegani e naturali continuerà a crescere anche nel 2022, complice anche l’attenzione sempre maggiore riservata a queste caratteristiche dalle principali guide di settore, come il Gambero Rosso, che hanno istituito premi dedicati: dal punto di vista del consumatore si tradurrà in scelte più etiche e consapevoli al momento dell’acquisto.

Nei prossimi dodici mesi, secondo i trend individuati da Etilika sarà riscoperta anche la gradazione alcolica ridotta. Ad alimentare il cambiamento, dopo la tendenza degli ultimi anni di preferire vini caratterizzati da un grado alcolico elevato (elemento considerato spesso sinonimo di qualità), l'attenzione crescente nei confronti della salute e la consapevolezza in termini di alimentazione: una gradazione ridotta, spiegano infatti gli esperti, dona al vino agilità e leggerezza, ma anche una maggiore digeribilità.
Proseguirà nel 2022 la tendenza dei vini frizzanti leggeri, ma non esclusivamente riservata ai bianchi come negli ultimi anni: con il nuovo anno "i riflettori illumineranno anche i rossi". Discorso a parte, invece, per i pet nat (i petillant naturelle), i vini che vengono imbottigliati durante la fermentazione — così che le bollicine compaiano in maniera naturale — e che esaltano la bevibilità, salubrità e gioia del bere e molto diffusi soprattutto sul mercato francese: per questi non sono attese grandi oscillazioni in termini di vendite.
Il Trentino è accreditato a essere il protagonista del mercato italiano, "da sempre guidato dalla Toscana, dal Piemonte, dall'Alto-Adige e dal Veneto" e dopo che "per decenni- sostiene l'analisi- il Trentino è rimasto all'ombra del vicino Alto Adige". Prevista la conferma della crescita degli acquisti online e il boom delle enoteche digitali: nel 2020 è stato registrato, su dati Federvini, un incremento degli acquisti del 110,2%
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità
In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi. Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia, non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo
10 dicembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità
Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva
08 dicembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025
Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali
14 novembre 2025 | 10:00
Mondo Enoico
Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi
Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile
13 novembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro
Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.
11 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni
L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva
08 novembre 2025 | 14:00