L'arca olearia
Estratti di foglie di carrubo e buccia di melograno contro la lebbra dell'olivo
Gli estratti naturali ottenuti da carrubo e melograno potrebbero ridurre l’incidenza della lebbra dell'olivo, una delle più importanti malattie dell'oliveto. Un progresso nella ricerca di strategie di controllo sostenibile che riducano l’uso di fungicidi
30 ottobre 2025 | 09:00 | R. T.
Tra le malattie che colpiscono il settore olivicolo, l’antracnosi (o lebbra dell'olivo) è considerata una delle più importanti. Questa patologia, causata da diverse specie fungine del genere Colletotrichum, provoca elevate perdite di resa dell’olio e qualità soprattutto negli anni epidemici.
Ora, una nuova ricerca internazionale ha scovato due bioprotettivi come candidati per mitigare i danni causati da questa malattia. Si tratta di estratti vegetali ottenuti da foglie di carruba e bucce di melograno. Queste materie prime utilizzate, considerate praticamente come residui vegetali o l'industria agroalimentare, sono ora rivelate come promettenti alternative all'uso di fungicidi tradizionali che contribuiscono all'economia biocircolare.
Secondo i risultati della ricerca, realizzata dal Dipartimento di Agronomia dell’Università di Córdoba (DAUCO) in collaborazione con l’Istituto Politecnico di Bragança (Portogallo), entrambi gli estratti riducono sensibilmente la produzione e la germinazione dei conidi del fungo, oltre a prevenire la formazione di apressori, “due strutture chiave che il fungo utilizza per disperdere e avviare l’infezione nella pianta”
Inoltre, secondo le conclusioni del lavoro, l'applicazione fogliare preventiva di entrambi gli estratti, in particolare quella della carruba, attiva i meccanismi di difesa della pianta associata alla risposta antiossidante, e aumenta la produzione di alcuni composti fenolici che contribuiscono a rafforzare la loro naturale resistenza all'agente patogeno.
Per ottenere questi risultati, il team di ricerca ha condotto saggi in vitro, nonché biosaggi sia in olive separate che in piantine di oliva in camere con ambiente controllato. Infatti, in quest’ultima sperimentazione, sono stati in grado di corroborare che l’estratto della foglia carrubo è in grado di ridurre il progresso dell’incidenza della malattia del 35%, “una percentuale che, sebbene inferiore a quella raggiunta con un fungicida tradizionale a base di rame, è un passo importante per continuare a lavorare in questa linea verso l’ottimizzazione dell’efficacia di questi composti”, afferma Carlos Agustí, ricercatore principale di questa ricerca.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
La potatura dell'olivo non influenza la qualità dell'olio extravergine di oliva
Il momento in cui vengono raccolte le olive, e quindi il loro indice di maturazione, influenza il contenuto di pigmenti clorofilliani, carotenoidi e tocoferoli degli oli, ma anche i polifenoli. L'effetto della potatura o non potatura è trascurabile
29 ottobre 2025 | 17:00
L'arca olearia
Il controllo della rogna dell'olivo con Bacillus sp. e Pseudomonas fluorescens
Il loro successo nel biocontrollo della rogna dell'olivo risiede nei loro meccanismi multiforme, tra cui la produzione di antibiotici, la concorrenza per la colonizzazione di nicchia e l'induzione della resistenza sistemica nelle piante ospiti
28 ottobre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Qualità ed erosione del suolo in un oliveto con diverse gestioni del terreno
Il mantenimento di una copertura del suolo nell'oliveto permanente o semipermanente fornisce molteplici servizi ecosistemici, tra cui la regolazione dei cicli idrologici, la conservazione della biodiversità e la stabilizzazione della struttura del suolo
27 ottobre 2025 | 16:00
L'arca olearia
Impatto sulla resa, sulla qualità e sul profilo di volatilità dell'olio con l'uso dei campi elettrici pulsati in frantoio
Aumenti della resa dell'olio fino al 25%, a seconda dei parametri PEF applicati, sono stati riscontrati e questi miglioramenti della resa non sono stati associati ad effetti negativi sulla qualità dell'olio o allo sviluppo di difetti sensoriali
27 ottobre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Salvare gli olivi dalla siccità migliorando la salute del suolo
Individuati tre batteri alleati degli olivi contro la siccità, ognuno con funzioni complementari: Solirubrobacter, presente nel suolo e spesso associato alla decomposizione della materia organica e al ciclo dei nutrienti, Microvirga, che può vivere in simbiosi con le piante aiutandole ad assorbire nutrienti essenziali come l’azoto, e Pseudonocardia, noto per produrre sostanze antimicrobiche e contribuire alla difesa delle piante da patogeni
24 ottobre 2025 | 19:00
L'arca olearia
I diversi costi di raccolta delle olive tra raccolta con agevolatori elettrici o pneumatici o con scuotitore
Ecco un’analisi dettagliata di quattro diversi sistemi di raccolta delle olive, con relativi costi e analisi dell’impatto ambientale. I limiti morfologici o agronomici possono influire sull’efficacia dei singoli sistemi
24 ottobre 2025 | 18:45