L'arca olearia

L’influenza del clima estivo sulle caratteristiche dell’olio extravergine di oliva

L’influenza del clima estivo sulle caratteristiche dell’olio extravergine di oliva

Un deficit idrico durante lo sviluppo iniziale dell’oliva può comportare una diminuzione irreversibile delle dimensioni delle cellule della polpa. Lo stress idrico estivo influenza negativamente l'acidità, mentre i valori di perossidi e K232 e K270 mostrano correlazioni dirette

11 luglio 2025 | 14:00 | R. T.

Gli studi di produzione dell’olivo Olea europaea L. devono includere le varie fasi fenologiche della pianta, la più importante delle quali è la fioritura. Inoltre, è necessario considerare lo stato fisiologico dell’olivo e le tendenze delle principali variabili meteorologiche (temperatura e precipitazioni). Durante la fioritura, le condizioni meteorologiche sono importanti, in quanto determinano direttamente il numero di frutti in crescita che possono raggiungere il periodo finale di raccolta.

Oltre alla quantità di olive, i componenti qualitativi dell’olio d’oliva prodotti possono essere influenzati dalle condizioni ambientali dell’anno di produzione. Ciò si riferisce alle variazioni assolute degli acidi grassi e alle relazioni tra questi singoli componenti, come il rapporto tra acido oleico e la somma degli acidi palmitici e linoleici. La fase di maturazione dell’oliva influenza non solo la sua composizione acidica, ma anche la composizione dei suoi costituenti minori, e in particolare i suoi composti fenolici e volatili. Pertanto, i fattori che influenzano l’evoluzione della maturazione della drupa possono anche influenzare le caratteristiche qualitative dell’olio d’oliva risultante.

Le alte temperature durante la maturazione che si presentano nelle stagioni calde e negli ambienti possono provocare una diminuzione del contenuto di acido oleico, che è accompagnato da un aumento degli acidi palmitico e/o linoleico. Temperature molto elevate tendono anche a ridurre il contenuto totale di polifenoli. Allo stesso modo, nelle aree più fredde, è stata mostrata una correlazione positiva tra la somma di temperatura da agosto a ottobre e il contenuto totale di polifenoli.

Un deficit idrico durante lo sviluppo iniziale del frutto può comportare una diminuzione delle dimensioni delle cellule del mesocarpo che non può essere recuperato, tranne, almeno in parte, se le piante sono regolarmente irrigate nelle fasi successive. Il deficit idrico influisce sulla maturazione e può portare a una caduta più intensa delle olive pre-raccolta. 

Lo stato idrico della pianta ha anche notevoli effetti sulle concentrazioni di composti volatili nell'olio. Così, l’olio da piante coltivato senza irrigazione può essere più amaro e pungente al gusto ma anche relativamente meno aromatico.

Uno studio dell’Università di Perugia ha rivelato alcuni legami tra i processi di produzione dell'oliva e le tendenze climatiche.

Le variabili meteorologiche possono essere raggruppate in cluster temporali all'interno del periodo di produzione che sono molto ben definite. Un cluster di variabili di grande importanza viene identificato durante il periodo di risveglio vegetativo-riproduttivo (in primavera). Un altro momento cruciale per la produzione finale si verifica durante il periodo estivo, quando temperature molto elevate possono avere effetti drastici sui piccoli frutti in crescita, portando ad un aumento della caduta dei frutti.

L'identificazione di questi gruppi di variabili climatiche in particolari periodi dell'anno è di grande interesse anche in termini di interazioni tra i dati meteorologici e le caratteristiche qualitative dell'olio d'oliva. In particolare, la grande importanza dello stress idrico, valutato essenzialmente attraverso il calcolo dell'evapotraspirazione (ETC), è evidente per l'acidità libera, così come per gli acidi grassi e i loro rapporti. In generale, lo stress idrico estivo influenza negativamente l'acidità, mentre i valori di perossido e K232 e K270 mostrano correlazioni dirette. Anche i componenti acidici sono influenzati dall’evapotraspirazione, esclusivamente nella prima fase di crescita del frutto (giugno-luglio), con correlazioni tra valori elevati di stress e bassi livelli sia di acido palmitoleico che di acido oleico. D'altra parte, una relazione diretta collega lo stress idrico ai livelli di acidi linoleico e linolenico, dove uno stress più elevato corrisponde a livelli elevati di questi acidi grassi.

Ciò fornisce quindi un ulteriore supporto al concetto di irrigazione qualitativa. L'uso dell'irrigazione con monitoraggio del deficit idrico sembra essere una pratica colturale economicamente valida e sostenibile, con un basso impatto ambientale, e di fatto è facile da applicare negli oliveti già attrezzati per l'irrigazione localizzata.

I vantaggi sono numerosi, come la possibilità di migliorare o diversificare gli antiossidanti e il profilo analitico organolettico degli oli extravergini di oliva. È stato riportato in letteratura che gli attributi sensoriali influenzati dall'irrigazione sono l'“amaro”, il ‘piccante’ e il “fruttato”, che sono correlati al contenuto di fenoli nell'olio d'oliva, che è più elevato negli oli ottenuti da oliveti irrigati. Tuttavia, si osserva una leggera diminuzione dell'intensità di questi attributi positivi con l'aumento della quantità di acqua erogata attraverso l'irrigazione, che è più marcata nel caso dell'amaro.

Dal punto di vista economico, per quanto riguarda la produzione di olive e olio, le fasi in cui è necessaria la massima attenzione per evitare condizioni di stress idrico sono principalmente la fioritura, l'allegagione e la fase iniziale di rapida crescita del frutto. Durante questa fase iniziale di sviluppo del frutto, un'adeguata disponibilità idrica garantisce che i processi di divisione cellulare, crescita e differenziazione nel mesocarpo non siano compromessi. 

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi

27 agosto 2025 | 13:00

L'arca olearia

La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile

26 agosto 2025 | 16:00

L'arca olearia

Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine

21 agosto 2025 | 13:00

L'arca olearia

Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"

09 agosto 2025 | 11:00

L'arca olearia

Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media

08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa

L'arca olearia

I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale

08 agosto 2025 | 16:00