L'arca olearia

Se il blend dell'olio extravergine di oliva lo fa l'intelligenza artificiale, risparmiando un euro al litro

Se il blend dell'olio extravergine di oliva lo fa l'intelligenza artificiale, risparmiando un euro al litro

L'intelligenza artificiale può generare blend di olio extravergine di oliva su misura, selezionando il numero ottimale di basi da miscelare non solo per raggiungere il target desiderato, ma anche per ridurre il costo al litro in maniera significativa. Possibile anche la segnalazione di oli borderline per il profilo organolettico

18 aprile 2025 | 18:30 | T N

Nel contesto di un settore oleario sempre più esigente in termini di qualità, sostenibilità e tracciabilità, nasce OLEUM SPEC, progetto sviluppato nell’ambito del bando BI-REX che rappresenta un’autentica innovazione tecnologica al servizio della filiera dell’olio d’oliva.

L’obiettivo è ambizioso quanto strategico: ottimizzare i processi di classificazione e miscelazione dell’olio EVO, rendendoli predittivi, standardizzati e automatizzati, riducendo al minimo errori, tempi e costi.

Il progetto è frutto di una sinergia multidisciplinare tra figure e aziende leader: Andrea Giomo (Coordinatore e R&D MLI-Cloud), Paolo Battegazzore ed Emanuele Ferro (Sistemisti MLI-Cloud), Fabio Battaglia (LabService Analytica) e Nicola Balzani (OLITALIA).

Il risultato è un ecosistema digitale che coniuga intelligenza artificiale, cloud computing e sensoristica avanzata, progettato per generare valore in ogni goccia d’olio.

Un ecosistema intelligente per decidere prima, meglio e con meno risorse

Il sistema si articola su due livelli:

Livello 1: un ambiente di laboratorio dotato di hardware dedicati per l’acquisizione dei dati (es. FlavourSpec®, spettrofotometro UV/VIS) e pre-elaborazione in locale (device MLI-Cloud).

Livello 2: una piattaforma cloud-based, MLI-Cloud, capace di gestire in tempo reale i dati attraverso algoritmi neurali e generativi per fornire valutazioni, suggerimenti e decisioni operative.

 

Figura 1: FlavorSpec(C) G.A.S. Dortmund.

 

L’interfaccia grafica web-native (sviluppata in Node.js e TypeScript) consente un’interazione semplice e trasparente anche per operatori non esperti, favorendo l’adozione del sistema su scala industriale.

MLI_BM: la Blending Machine che sa fare di più, meglio e al minor costo

Al centro dell’innovazione si colloca MLI_BM, il modulo di intelligenza artificiale incaricato dell’ottimizzazione delle miscele di olio. Lontana da qualsiasi automatismo rigido, MLI_BM lavora su parametri multipli: origine e varietà del prodotto; disponibilità e urgenza; costo unitario dei lotti; profilo sensoriale e target qualitativo richiesto.

La vera forza di MLI_BM è la sua capacità di generare blend su misura, selezionando il numero ottimale di basi da miscelare non solo per raggiungere il target desiderato, ma anche per ridurre il costo al litro in maniera significativa.

Esempio pratico: un risparmio di quasi un euro a litro

Esecuzione di un blend partendo da 5 basi selezionate e il target.  

 

Figura 2: risultati blending.

Nel corso della fase di test, MLI_BM ha generato un blend che, sottoposto al panel ufficiale OA, è risultato sensorialmente indistinguibile da quello realizzato manualmente da esperti assaggiatori. Anzi, oltre il 70% dei giudici non ha saputo riconoscere differenze significative tra i due.

Il dato più sorprendente? Il blend creato da MLI_BM (AI) aveva un costo di produzione inferiore di 0,93 €/litro rispetto il costo del blend assemblato dagli assaggiatori professionisti di Olitalia (umani).

Su un lotto di 100.000 litri, il risparmio netto si attesta a 93.000 euro. Questo si traduce in una riduzione drastica dello spreco di risorse: materie prime più economiche, ottimizzate secondo parametri chimico-sensoriali, senza sacrificare la qualità percepita.

 

Figura 3: Confronto fra il profilo generato dall'AI (BM in rosso) ed il profilo determinato da un panel professionale riconosciuto (OA in verde).

Più valore alle persone: riduzione dell’intervento umano, maggiore strategia

Un altro grande traguardo di OLEUM SPEC è la drastica riduzione della necessità di impiegare personale altamente specializzato in fasi ripetitive e routinarie.

Con l’adozione di MLI_BM e PGA (Panel Generative Agent), i tecnici non devono più effettuare manualmente prove su prove di miscelazione per trovare il giusto equilibrio tra odore, gusto, prezzo e normativa. I processi sono automatizzati, monitorabili e ripetibili, riducendo l’impatto dell’errore umano e liberando risorse umane da compiti operativi a ruoli di supervisione, strategia e innovazione.

In pratica, un esperto prima impiegava giorni per testare, assaggiare, valutare centinaia di campioni di ingresso; oggi, può focalizzarsi su compiti a maggior valore aggiunto, come la definizione di nuovi prodotti, l’esplorazione di nuovi mercati o l’interazione con i clienti.

PGA: classificare l’olio in tempo reale come un panel umano

Complementare alla Blending Machine è PGA, un agente AI ispirato ai panel ufficiali italiani per la classificazione merceologica dell’olio. Basato sul paragrafo 10.6 del COI/T20/Doc.15, PGA analizza ogni campione fornendo:

- Categoria stimata (Vergine o Extra Vergine).

- Indice di affidabilità.

- Segnalazione di casi "borderline".

La validazione è avvenuta confrontando 2 insiemi di campioni così caratterizzati:

a) 9 campioni prelevati a scaffale (di cui alcuni a DOP) con risultato: 100% classificati come EV.

b) 143 campioni inviati alla classificazione del Panel Ufficiale dell'ADM con risultato: l'87.5% classificato conformemente e il 12.5% classificato come V dall'AI e EV dal panel, perfettamente in linea con la posizione cautelativa richiesta al sistema.

Questa capacità diagnostica, rapidissima rispetto ai panel fisici, assicura una classificazione più tempestiva e ripetibile, rendendo il sistema un supporto strategico per la qualità aziendale, soprattutto nella fase di accettazione delle materie prime.

Conclusioni: una nuova era per l’olio extra vergine di oliva

I risultati raggiunti da OLEUM SPEC possono essere sintetizzati in quattro fondamentali conquiste:

1. Classificazione rapida e accurata

Precisione paragonabile ai panel umani, con tempistiche e standardizzazione nettamente superiori.

2. Ottimizzazione dei blend a costi inferiori

Risparmi documentati fino a 0,93 €/litro senza compromessi sulla qualità, con una logica data-driven orientata alla sostenibilità.

3. Maggiore efficienza delle risorse umane

Liberazione del personale da compiti esecutivi, valorizzazione delle competenze in ambiti strategici e creativi.

4. Standardizzazione e sostenibilità

Processi automatizzati e affidabili per una gestione coerente, ripetibile ed ecologica della produzione.

OLEUM SPEC rappresenta un modello replicabile per il futuro dell’agroindustria italiana, dove l’intelligenza artificiale diventa alleata della tradizione, e la qualità sensoriale incontra la sostenibilità produttiva.

Con OLEUM SPEC, l’olio extravergine entra davvero nell’era dell’Industria 5.0: un’industria intelligente, sensibile alla qualità, rispettosa dell’ambiente e incentrata sull’uomo, finalmente libero di pensare, innovare e guidare il cambiamento.

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