L'arca olearia
L'effetto del paesaggio e delle condizioni del suolo sulla predazione naturale delle pupe di mosca dell'olivo
Quale è la migliore gestione del suolo per favorire la predazione delle pupe di mosca dell'olivo che svernano nel suolo? La predazione è comunque più alta in autunno che nel tardo inverno
18 dicembre 2024 | 16:00 | Ernesto Vania
Le misure di controllo rispettose dell'ambiente sono necessarie per la mosca dell'olivo Bactrocera oleae (Rossi).
La predazione delle pupe nel suolo durante l'inverno dovrebbe essere meglio compresa perché contribuisce al controllo naturale delle popolazioni di parassiti.
Una prova sul campo del corso di tempo è stata effettuata nel 2015 e nel 2016 in 15 oliveti selezionati per rappresentare una sfumatura di complessità paesaggistica.
Le gabbie di esclusione sono state utilizzate per stimare il tasso di predazione.
Lavorazione del suolo o inerbimento per favorire la predazione delle pupe di mosca dell'olivo nel terreno
Una combinazione di intensità di lavorazione e copertura del suolo da parte della vegetazione erbacea, in seguito denominata condizione del suolo, è stata anche valutata come un fattore che influenza il tasso di predazione.
La predazione era più alta in autunno che nel tardo inverno, anche se i valori dei tassi di predazione erano generalmente piuttosto bassi.
La struttura del paesaggio ha influenzato la predazione. In autunno, l'area delle macchia mediterranea ha promosso la predazione negli oliveti. Nel tardo inverno – inizio primavera si registrano tendenze deboli.
La condizione del suolo ha influenzato anche la predazione in autunno.
L'intensa lavorazione della lavorazione del terreno e la scarsa copertura del suolo erano legati a valori più bassi del tasso di predazione.
In conclusione per favorire il controllo biologico di B. oleae mediante la predazione delle pupe, è consigliabile ridurre l’intensità della gestione del suolo, soprattutto in autunno, e per preservare le aree di macchia che circondano gli oliveti.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
L'impatto della raccolta delle olive sulla contaminazione in MOSH dell'olio di oliva
L'olio estratto dalle olive raccolte a mano dall'albero mostra generalmente basse concentrazioni di MOSH. La minimizzazione della contaminazione è possibile attraverso buone pratiche di raccolta
23 ottobre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Un confronto tra la resistenza al gelo di varietà di olivo europee e caucasiche
Con lo spostamento della coltivazione dell’olivo sempre più a nord si pone il problema di avere varietà resistenti a ondate di gelo improvvise. Le cultivar italiane già danneggiate a -7 gradi ma ci sono varietà che resistono a -14 gradi centigradi
21 ottobre 2025 | 16:00
L'arca olearia
L’importanza della dimensione della griglia del frangitore sulla resa in olio delle olive
L’effetto sulla resa in olio della dimensione della griglia di un frangitore a martelli è più pronunciata sui frutti verdi rispetto ai frutti maturi. L’influenza anche sul contenuto fenolico dell’olio extravergine di oliva
20 ottobre 2025 | 13:00
L'arca olearia
I retroscena e i dettagli tecnici sul nuovo limite per gli steroli della Coratina: 800 mg/kg
Nessun trattamento di sfavore per la Coratina, anche per Koroneiki e Nocellara del Belice ora il limite è provvisorio fino a fine 2027. Le tre possibilità analitiche per renderlo definitivo: rapporto steroli liberi/legati, rapporto acidità libera/gliceridi parziali e polifenoli. Ecco il percorso più agevole e conveniente secondo Maurizio Servili dell’Università di Perugia
17 ottobre 2025 | 18:00 | Alberto Grimelli
L'arca olearia
L’effetto di biostimolanti ed estratto di aglio sulla produzione e resa in olio della Coratina
I preparati biologici che contengono un numero sufficiente di microrganismi, principalmente ceppi brevettati, sono noti come biofertilizzanti, apportando quanto serve in determinanti perriodi di stress della pianta, migliorando le sue performance e quindi anche la resa in olio delle olive
17 ottobre 2025 | 17:30
L'arca olearia
Forza di distacco e caduta naturale delle olive durante la maturazione
Le relazioni tra stress idrico e cascola di olive nonchè tra la forza di ritezione del frutto e il carico di frutti. L'andamento della forza di distacco delle olive nelle settimane precedenti la raccolta differisce a seconda dell'anno ed è irregolare durante la maturazione. Ecco perchè
17 ottobre 2025 | 17:15