L'arca olearia

I danni da cimice asiatica sulle olive nel centro Italia

I danni da cimice asiatica sulle olive nel centro Italia

Gli oli ottenuti dalle olive danneggiate dalla cimice asiatica mostrano difetti organolettici, soprattutto muffe, rispetto agli oli ottenuti da drupe sane, oltre a un impatto su alcuni parametri chimici

06 settembre 2024 | R. T.

L'Halyomorpha halys, ovvero la cimice asiatica, è un insetto originario dell'Asia orientale, che negli ultimi anni si è ampiamente diffuso in Europa ed è in grado di causare ingenti danni alle produzioni agricole. Il danno è principalmente associato all'attività trofica che può svolgersi in vari organi vegetali.

I danni causati da H. halys alle produzioni agricole possono interessare la produzione olivicola, riducendo quantitativamente la produzione e danneggiando la qualità degli oli prodotti.

I danni causati su olive delle cultivar “Dritta” e “Leccino” e gli effetti sulle caratteristiche chimiche, fisico-chimiche e sensoriali degli oli ottenuti dalle olive danneggiate sono stati dal Crea in Abruzzo.

I risultati hanno mostrato che gli oli ottenuti da olive infestate avevano una qualità inferiore.

Si è registrata una riduzione statisticamente significativa del contenuto di fenoli, tocoferoli, sostanze antiossidanti bioattive e descrittori positivi (fruttato, amaro, pungente) nel gusto organolettico.

Inoltre, gli oli ottenuti dalle olive danneggiate hanno mostrato difetti organolettici, soprattutto muffe, rispetto agli oli ottenuti da drupe sane.

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