L'arca olearia
La differente risposta allo stress idrico di diverse varietà di olivo: Arbequina, Koroneiki e Arbosana

Nel confronto varietale l’Arbequina risulta perdente nella capacità di regolazione osmotica e antiossidante, avendo una più bassa adattabilità allo stress da siccità
05 luglio 2024 | R. T.
Le caratteristiche di risposta fisiologica e biochimica delle foglie sottoposte a stress da siccità continua in tre principali varietà di olivo: Arbequina, Koroneiki e Arbosana.
Prendendo come oggetto di ricerca Arbequina, Koroneiki e Arbosana, sono state utilizzate soluzioni di polietilenglicole 6000 (PEG-6000) con un rapporto di massa del 5%, 10%, 15%, 20% e 30% per simulare uno stress da siccità continua per 35 giorni. I corrispondenti indicatori fisiologici delle foglie sono stati analizzati, misurati e valutati.
Con l'aggravarsi dello stress osmotico, i tratti funzionali delle foglie delle tre cultivar hanno mostrato alcune differenze interspecifiche.
Allo stesso tempo, le attività della perossidasi (POD) e della superossido dismutasi (SOD) nelle foglie delle tre cultivar di olivo hanno mostrato una tendenza all'aumento. Rispetto alle cultivar, con l'aggravarsi dello stress osmotico, il contenuto di clorofilla di Koroneiki è leggermente diminuito, il contenuto di prolina è aumentato significativamente e le attività POD e SOD nelle foglie sono aumentate in modo significativo.
I tratti funzionali delle foglie delle tre varietà di olivo sottoposte a diversi livelli di stress da siccità continua variavano notevolmente, mostrando diverse caratteristiche di adattamento. Tra le tre varietà, i tratti funzionali delle foglie hanno seguito l'ordine Koroneiki>Arbosana>Arbequina.
Tra le varietà di olivo testate, la Koroneiki presentava una forte capacità di regolazione osmotica e capacità antiossidante, nonché una forte adattabilità allo stress da siccità, risultando superiore alla Arbosana e alla Arbequina.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00