L'arca olearia
L’effetto del carico di olive sulla resa e qualità dell’olio

Il tasso di accumulo di olio è elevato per gli alberi con un basso carico di olive, raggiungendo rese più elevate rispetto agli alberi in piena carica. Maturazione accelerata e uniforme per gli olivi in alternanza
08 settembre 2023 | R. T.
Nell'olivo, l'intensa competizione tra i frutti durante i primi stadi del loro sviluppo è la principale responsabile della regolazione del carico colturale.
Non solo la dimensione finale del frutto, ma anche la maturazione delle olive e l'andamento del tasso e dell'accumulo finale di olio dipendono dal carico di olive sulla pianta.
Sono inoltre poche le informazioni sull'influenza del carico di olive sulla qualità finale dell'olio.
L’Università di Reggio Calabria ha analizzato il ruolo del carico colturale come potenziale fonte di variabilità del modello di maturazione dei frutti di oliva e della qualità dell'olio.
Lo studio è stato condotto su piante della cv. Cassanese. a piena resa (100% = 26,2 kg di olio), a resa parzialmente ridotta (70% = 18,4 kg di olio) e a resa dimezzata (50% = 12,5 kg di olio).
L’effetto del carico di olive sulla resa e qualità dell’olio
I valori più alti della media del peso dei frutti freschi, percentuale di sostanza secca, rapporto polpa/nocciolo e olio finale accumulato è stato ottenuto su alberi con un carico dimezzato rispetto alla piena carica.
La differenza nel tasso di accumulo di olio è stato significativo per tutto il periodo di raccolta, fino alla completa invaiatura, con i livelli più elevati raggiunti per le piante col carico dimezzato.
Negli alberi con carico colturale dimezzato, la maturazione dei frutti avviene inoltre più velocemente e più uniformemente e ha raggiunto quantità finali più elevate.
Le drupe hanno raggiunto lo stadio di maturazione completo (invaiatura completa) un mese prima rispetto agli alberi a pieno carico per la maggior parte delle variabili prese in considerazione.
Probabilmente la diversità nel comportamento di accumulo di olio in ragione del carico è dovuta alla competizione per gli assimilati da parte dei frutti, competizione ovviamente più forte in presenza della piena carica.
Le caratteristiche dell'olio sono cambiate in modo significativo con il dimezzamento del carico di olive.
L'olio di alberi al 50% del pieno carico ha il più alto contenuto di acidi palmitici, linoleici ma anche di polifenoli.
In presenza, quindi, di una carica dimezzata di frutti è bene sapere che la raccolta va anticipata, poiché si avranno livelli di inolizione più elevati ma che la qualità dell’olio extra vergine di oliva, con particolare riferimento alla composizione di acidi grassi, diminuisce. Inoltre aumentano i rischi di una caduta delle olive in surmaturazione.
Inoltre è bene ricordare che, seppure in presenza di un carico dimezzato la resa per quintale di olive è più alta rispetto ad alberi a pieno carico (resa puntuale), questo non vale per quanto riguardo la produttività totale, ovvero la produzione di olio ad albero o ad ettaro.