L'arca olearia
LA DOP RIVIERA LIGURE AVVIA UN PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA DELL’EXTRA VERGINE CERTIFICATO
Il progetto è valido per un anno per ogni azienda consorziata e si applica nella provincia di Imperia. Verranno definiti prezzi minimi per la commercializzazione delle olive destinate al circuito della Dop e dell’olio tra imprese aderenti al consorzio
06 ottobre 2007 | Graziano Alderighi
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di tutela dellâolio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure ha deliberato lâadozione di un programma di filiera.
Eâ un programma vincolante per ogni azienda consorziata che dura 1 anno e che si applica sul territorio della provincia di Imperia, mirando a favorire una programmazione ed un economico ed equilibrato sviluppo della produzione di olio DOP Riviera Ligure.
Il progetto prevede la definizione di prezzi minimi per la commercializzazione delle olive destinate al circuito della certificazione Dop e dellâolio certificato Riviera Ligure tra imprese aderenti al consorzio di tutela
Eâ la prima importante iniziativa di questo tipo nel panorama degli oli a denominazione di origine.
I punti cardine del programma di filiera sono, per le imprese consorziate: lâindicazione sui quantitativi di prodotto (olive, olio) che ogni azienda è in grado di fornire e dei contratti di fornitura tra le aziende aderenti al consorzio, oltre che i prezzi minimi per la commercializzazione delle olive e dellâolio tra aziende consorziate
Le imprese di produzione al fine di beneficiare del presente programma di filiera dovranno quindi. entro e non oltre il prossimo 1 novembre 2007, aver comunicato al consorzio la stima sulla produzione di olive destinate alla filiera dellâolio DOP Riviera Ligure, entro e non oltre il prossimo 15 novembre 2007, aver stipulato appositi contratti di fornitura con le aziende di trasformazione e/o di confezionamento.
Le imprese che sottoscriveranno i contratti di fornitura sono tenute alla comunicazione al consorzio, nei 10 giorni successivi alla stipula, del nominativo dellâimpresa fornitrice e del quantitativo di olive e/ o olio oggetto della fornitura.
Il Consorzio istituirà una commissione di controllo, che si farà carico dellâattuazione del progetto, ponendo le basi per un successivi e maggiormente articolati programmi in grado di sviluppare per le successive campagne una programmazione dei conferimenti di olive e olio tra le imprese incentivandone, con idonei strumenti, la costanza produttiva di trasformazione e di confezionamento e la loro progressione nel tempo
Tenuto conto dei costi medi di produzione sostenuti dalle aziende olivicole, per questa campagna olearia, è stato individuato nei seguenti valori il prezzo minimo per la commercializzazione delle olive destinate alla filiera olio:
- per le vendite effettuate entro il 31 dicembre 2007
Euro 1, 50 al kg (al netto dellâIVA)
- per le vendite effettuate tra il 1 gennaio 2008 ed il 31 marzo 2008
Euro 1,67 al kg (al netto dellâIVA)
Questo programma ha quindi lâintenzione di salvagurdare maggiormente il consumatore, favorendo un favorire un percorso finalizzato a tutelare tutte le componenti della filiera piuttosto che sostenere la competizione âspintaâ tra le aziende, prevalentemente basata sul fattore prezzo.
Eâ noto infatti che le piccole aziende, vero tessuto produttivo della Liguria, come di molta parte dâItalia, possono ridurre i loro costi di produzione solo a prezzo di enormi sforzi. Le attuali quotazioni dellâextra vergine, anche di quello certificato, sono talmente basse che raramente è possibile intervenire efficacemente sul contenimento delle spese senza una lenta e progressiva riduzione o allentamento degli accorgimenti utili allâottenimento della massima qualitÃ
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa
L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale
21 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quali progressi contro Xylella fastidiosa?
Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa
21 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva
Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra
19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia
L'arca olearia
L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva
Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi
19 dicembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo
Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale
19 dicembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Aromi dell’olio di oliva di nove varietà italiane: l’influenza di temperatura e pH sulla via della lipossigenasi
Gli enzimi presenti nelle olive sono determinati geneticamente, ma la produzione di composti volatili nell’olio extravergine di oliva cambia in relazione al grado di maturazione e al tempo di conservazione dei frutti e alle condizioni operative utilizzate durante l'estrazione dell'olio
19 dicembre 2025 | 13:00