L'arca olearia

Il mercato delle olive è ancora fermo, perché?

Il mercato delle olive è ancora fermo, perché?

Ancora pochi gli scambi sulle principali piazze, ivi compreso il foggiano che tradizionalmente apre la stagione.  Domina la paura sulle rese e sull’impossibilità a vendere l’olio ottenuto a costi troppo elevati

07 ottobre 2022 | T N

Tradizionalmente, entro la metà di ottobre, i contratti più importanti per la cessione delle olive, specie verso i frantoi del contro-nord, erano già stati siglati e si aveva una tendenza di prezzo consolidata che si riverberava poi su tutta la stagione.

Oggi, invece, a parte i rapporti commerciali già consolidati e frutto di collaborazioni di anni, il mercato appare ancora sostanzialmente fermo.

I primi contratti spot sono allora sugli stessi livelli di prezzo dell’anno passato a pari periodo, 65-70 euro/quintale per le olive pugliesi e 60-70 euro/quintale per quelle calabresi, con la Carolea che però può spuntare 5 euro/quintale in più.

Livelli di prezzi lievemente più alti per la Nocellara del Belice e la Tonda Iblea in Sicilia, con la prima che ha superato anche gli 80 euro/quintale.

Più difficile fare i prezzi man mano che ci si sposta verso il centro-nord, con l’Abruzzo, in particolare, che vanta una buona campagna olearia e sta facendo il prezzo per le varietà tipiche del centro nord, con quotazioni di 80-90 euro/quintale.

Tali prezzi sono attualmente ancora indicativi e suscettibili di rialzi o ribassi soprattutto in virtù della resa in olio delle olive.

I costi limite che i frantoi del centro nord possono sopportare, per poter rivendere l’olio sono nell’ordine degli 8-12 euro/kg di olio. Immaginando un costo di approvvigionamento medio di 70 euro/quintale e una resa del 12%, il costo di partenza per il frantoio è già quasi di 6 euro/kg. Un livello già considerato alto, considerando che i costi di molitura sono aumentati significativamente a causa dei rincari energetici soprattutto. Solo rese del 15% ed oltre garantirebbero una più equilibrata distribuzione del valore aggiunto lungo la filiera.

E’ tuttavia improbabile che il prezzo delle olive, quest’anno, scenda a 50 euro/quintale o meno, come avvenuto l’anno scorso. La mancanza di prodotto, specie in Puglia, terrà sostenute le quotazioni, anche se probabilmente per veder muovere il mercato dovremo aspettare ancora qualche giorno.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Nuovi attrattivi alimentari per migliorare l'efficienza della cattura massale contro la mosca dell'olivo

L'attrattiva delle esche alimentari per la cattura massale è altamente variabile e la loro performance relativa è influenzata da molti fattori. L'uso di attrattivi a base di farina d'insetti hanno catturato un numero significativamente più elevato di adulti di mosca dell'olivo

13 giugno 2025 | 16:00

L'arca olearia

Gli effetti della concimazione fogliare con biostimolanti organici sull'olivo

Questi biostimolanti, che generalmente comprendono peptidi, aminoacidi, polisaccaridi, acidi umici, sono direttamente assorbiti dalle piante, migliorando così la nutrizione minerale della pianta e aumentando la qualità e la produttività, anche sull'olivo

13 giugno 2025 | 15:00

L'arca olearia

Riconoscere l'origine dell'olio extravergine di oliva: un confronto tra isotopi stabili e sesquiterpene

Poiché il paese di origine influenza in modo significativo le preferenze dei consumatori sull'olio extravergine, ha un impatto sul prezzo di mercato, in particolare in Italia. Dare certezze attraverso analisi che stabiliscano l'origine in maniera certa è una priorità

13 giugno 2025 | 14:00

L'arca olearia

Stress idrico dell'olivo: meglio la pacciamatura organica dei teli in plastica

Lo stress da stress da siccità ha ritardato significativamente i parametri di crescita, ma l'accumulo di materia secca delle olive ha indicato il comportamento opposto. L'uso di pacciamature naturali è un buon modo per superare lo stress da siccità

11 giugno 2025 | 15:00

L'arca olearia

La lebbra dell’olivo: riconoscere i sintomi sul fiore e frutto

Le infezioni che causano lebbra dell’olivo possono interessare anche i fiori. Nessuna differenza tra le specie Colletotrichum, ad eccezione di C. theobromicola, che ha causato la maggiore gravità nella fase di olive verdi

10 giugno 2025 | 14:00

L'arca olearia

Usare l'azoto in frantoio per migliorare la durata degli oli extravergine di oliva

Occorre ottimizzare l’utilizzo del gas inerte esaminando gli effetti dell’insufflazione, su decanter e separatore verticale, rispetto a un sistema senza l'uso di azoto in linea

10 giugno 2025 | 12:00