L'arca olearia

L'influenza dell'alternanza di produzione dell'olivo sulla qualità dei frutti e dell'olio

L'influenza dell'alternanza di produzione dell'olivo sulla qualità dei frutti e dell'olio

L'alternanza di produzione può influire su diversi parametri chimico-fisici delle olive, come il peso e il contenuto fenolico, ma anche su alcuni parametri qualitativi dell'olio, come l'acidità

28 gennaio 2022 | R. T.

L'alternanza di produzione dell'olivo è il fenomeno più odiato dagli olivicoltori e consiste nell'alternanza tra annate di carica e scarica.

La ricerca si è spesso concentrata su come attenuare il fenomeno ma assai meno su quale impatto possa avere sulle caratteristiche dei frutti e la qualità dell'olio.

Ricercatori iraniani hanno appunto studiato l'effetto dell'alternanza su alcuni parametri del frutto e dell'olio.

Secondo i risultati, alcuni dei parametri dei frutti dell'olivo, tra cui il peso medio e il peso medio fresco e secco dei frutti, la lunghezza e il diametro dei frutti e il volume dei frutti e i parametri di qualità come i contenuti di fenoli, antociani, carotenoidi e flavonoidi sono influenzati dall'alternanza di produzione.

Sono stati studiati anche i parametri qualitativi (acidità, perossidi e indici spettrofotometrici) dell'olio d'oliva. I risultati hanno mostrato che l'acidità era influenzata dall'alternanza di produzione ed era più alta nell'annata di scarica, ma il valore di perossidi non era influenzato dall'alternanza di produzione.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio

La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati

22 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa

L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale

21 dicembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Quali progressi contro Xylella fastidiosa?

Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa

21 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva

Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra

19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia

L'arca olearia

L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva

Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi

19 dicembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo

Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale

19 dicembre 2025 | 14:00