L'arca olearia

La lotta con le vibrazioni per impedire alla sputacchina di riprodursi e diffondere Xylella fastidiosa

La lotta con le vibrazioni per impedire alla sputacchina di riprodursi e diffondere Xylella fastidiosa

Una delle opzioni per combattere Philaenus spumarius potranno diventare i segnali vibrazionali. In particolari momenti può impedire l'accoppiamento disturbando la chiamata femminile al maschio a settembre

16 marzo 2021 | T N

Le tecniche di controllo vibrazionale dei parassiti sono state recentemente sviluppate per diversi Hemiptera, suggerendo che strategie simili potrebbero essere applicate ad altre specie che emettono segnali vibrazionali.

Un team multidisciplinare capitanato dall'Università di Trento ha raccolto dati sulla comunicazione vibrazionale di Philaenus spumarius, ovvero la sputacchina responsabile della diffusione di Xylella, con un vibrometro laser durante tutto l'anno. In questo modo, sono stati caratterizzati i repertori vibrazionali maschio/femmina di P. spumarius, in particolare quelli coinvolti nei comportamenti di corteggiamento. Per quanto riguarda il procedere della stagione, i richiami femminili e l'accoppiamento si sono verificati solo nelle prove condotte in settembre, mentre le femmine hanno emesso segnali di rifiuto ai maschi in corteggiamento all'inizio della stagione. Inoltre, è stato dimostrato che il comportamento di chiamata femminile e l'interesse per l'accoppiamento era associato con l'inizio dello sviluppo delle uova.

La comunicazione intrasessuale tra i maschi comportava l'emissione di segnali vibrazionali, il cui ruolo non è ancora chiaro. Le prove di playback con un segnale registrato di richiamo femminile o maschile hanno suscitato l'emissione di diversi segnali vibrazionali da parte dei maschi testati.

Ulteriori esperimenti con i playback sono giustificati per identificare i segnali vibrazionali da utilizzare per manipolare il comportamento di P. spumarius e sviluppare un futuro metodo di controllo.
L'ipotesi è che un rumore continuo con una gamma di frequenza specifica potrebbe interrompere con successo l'accoppiamento interferendo con la comunicazione maschio-femmina.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Il packaging dell'olio extravergine di oliva tra marketing e moda

I nuovi packaging per l'olio extravergine di oliva funzionano davvero o sono solo una moda? se andiamo a guardare chi ha, nel suo andare controcorrente ha da poco iniziato a confezionare nel vetro il proprio olio

27 novembre 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa

L'arca olearia

L’aroma dell’olio extravergine di oliva cambia: l’influenza della varietà di olivo sulla via della lipossigenasi

Il contenuto totale dei volatili nell’olio extravergine di oliva è influenzato da fattori come cultivar, tecnica agronomica, tecnologica e conservazione. I rapporti tra i composti volatili C5 e C6 dipendono dalla varietà e da come vengono attivati gli enzimi della via della lipossigenasi

27 novembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Registrazione al Sian dell'olio di oliva trasferito al punto vendita aziendale

Con il nuovo obbligo di collegamento tra POS e registratore telematico, è importante la gestione delle vendite di olio. Le vendite effettuate nei punti vendita sono esonerate dal registro telematico se registrate come scarichi cumulativi con codice S9

27 novembre 2025 | 09:00

L'arca olearia

Accumulo di olio nell’oliva, ecco perché le rese sono basse

Le alte temperature estive ritardano la data in cui è raggiunta la massima concentrazione di olio, mentre temperature autunnali superiori alla norma portano a date anticipate di massima concentrazione di olio

26 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Ridurre l’alternanza di produzione dell’olivo con la giusta potatura, fertilizzazione e irrigazione

L'alternanza produttiva dell’olivo non può essere completamente controllata, ma può essere ridotta al minimo adottando diversi approcci agronomici

25 novembre 2025 | 09:00

L'arca olearia

Tutto quello che devi sapere sull'occhio di pavone dell'olivo: l'uso del rame e dei sistemi di controllo alternativi su Venturia oleaginea

L'occhio di pavone dell'olivo sta diventando una patologia seria per l'olivicoltura moderna. Sapere come e quando intervenire è strategico. Un confronto tra l'utilizzo delle nuove formulazioni di rame, dei fugicidi di sintesi e degli induttori di resistenza

24 novembre 2025 | 09:00