L'arca olearia
ALLARME ROSSO. IN VIA DI DEFINIZIONE IL DECRETO MINISTERIALE CHE AUTORIZZA LE MISCELE DI OLIO DI OLIVA E DI OLI DI SEMI
Non sarà più fuorilegge allungare l’olio di oliva con altri grassi vegetali. Come previsto da un regolamento europeo anche l’Italia sta aprendo le porte alle miscele. Si legalizzano così vecchi metodi truffaldini
14 ottobre 2006 | Graziano Alderighi
I produttori di olio dâoliva rischiano di vedere affiancati ai propri prodotti le miscele di oli dâoliva e oli di semi.
La possibilità di allungare lâolio di oliva con oli diversi e di minore qualità per ottenere miscele che ingannano i consumatori e danneggiano gli imprenditori agricoli nazionali mette in grave pericolo la credibilità del Made in Italy nel mondo e apre le porte alle truffe.
Sembra, infatti, che sia in fase di definizione il decreto ministeriale applicativo delle norme previste allâart. 6 Reg. n. 1019/02, che apre le porte allâautorizzazione per la fabbricazione delle miscele.
Verrebbero così pienamente legalizzati vecchi metodi truffaldini, ancora oggi oggetto dellâattenzione dellâIspettorato Centrale Repressione Frodi e di altre Agenzie.
Purtroppo non è ancora molto chiaro come la normativa italiana, ma ancor più quella di altri Stati dellâUnione europea, saprà tutelare il comparto olivicolo, soprattutto attraverso un sistema di controlli e certificazioni efficace ma anche attraverso unâetichettatura trasparente, facilmente leggibile e comprensibile, che renda chiara la valenza storico-culturale, ancor prima che salutistica e nutrizionale, di un prodotto che ha le sue radici nel bacino del Mediterraneo.
In questo momento, alla vigilia della campagna olearia, il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha una grande responsabilità , quella di tutelare un intero settore produttivo ma anche i consumatori attraverso una norma chiara che non contragga la fase di espansione dei consumi di olio di oliva nel nostro Paese.
Occorrerà una grande sensibilità , da parte del Ministro e dei suoi dirigenti, sensibilità che la commissione europea, organismo burocratico distante, non ha certamente manifestato.
LâUnione europea ha infatti sempre mostrato di avere, in merito alle politiche sullâolio dâoliva, un atteggiamento ambiguo. Mentre porta avanti una strategia di qualità per gli oli dâoliva attraverso la revisione della classifica e la definizione di nuove norme sulla etichettatura, tende poi ad autorizzare miscele tra olio di oliva oli di semi in tutti i Paesi comunitari.
Un danno tanto per i consumatori, che potrebbero essere tratti in inganno, quanto per i produttori che subirebbero una violenta concorrenza sleale.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa
L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale
21 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quali progressi contro Xylella fastidiosa?
Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa
21 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva
Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra
19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia
L'arca olearia
L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva
Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi
19 dicembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo
Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale
19 dicembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Aromi dell’olio di oliva di nove varietà italiane: l’influenza di temperatura e pH sulla via della lipossigenasi
Gli enzimi presenti nelle olive sono determinati geneticamente, ma la produzione di composti volatili nell’olio extravergine di oliva cambia in relazione al grado di maturazione e al tempo di conservazione dei frutti e alle condizioni operative utilizzate durante l'estrazione dell'olio
19 dicembre 2025 | 13:00